Momenti di paura la scorsa notte a San Lorenzo, quartiere universitario e della movida romana, sempre affollato di giovani. Un lungo tratto del muro perimetrale di Villa Mercede...
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«Meno male che in quel momento non passava nessuno, altrimenti sarebbe stata una tragedia - dice una signora che abita nel quartiere - Sul marciapiede attiguo al muro, specie di giorno per la presenza degli universitari, ma anche la notte, per i tanti locali che ci sono nella zona, è un continuo via vai».
Nella notte tra sabato e domenica, dopo il crollo del rivestimento esterno del muro sono accorsi sul posto - in via dei Marrucini - sia i carabinieri che i vigili del fuoco, la polizia come i vigili urbani. L'area è stata transennata e la strada interessata, a scopo precauzionale, è stata chiusa al traffico. Il piccolo parco di Villa Mercede è molto frequentato e risale agli inizi del '900: è situato tra via Tiburtina e via dei Marrucini e al suo interno ospita anche una biblioteca comunale. «È un bene vincolato e di competenza del Comune - sottolinea la presidente del municipio II Francesca Del Bello -. Ora dobbiamo capire i motivi crollo e se il resto del muro è a rischio o no: bisogna mettere subito in sicurezza. È successo di notte, il parco era chiuso e fortunatamente nessuno passava sul marciapiede, perché quella è una strada percorso da molte persone. Non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe potuto succedere...», chiosa la minisindaca.
Dal Campidoglio, nel primo pomeriggio, fanno sapere che dopo la caduta di una parte del muro, i tecnici del Dipartimento Lavori pubblici del Comune (Simu), del Dipartimento Ambiente e della Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali «hanno effettuato e stanno proseguendo una serie di sopralluoghi sul posto. Sono tuttora in corso i controlli ed è stato disposto il transennamento dell'area, per valutare le prime misure di sicurezza e le altre opere di protezione da eseguire». E scongiurare il rischio di crolli in altri tratti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero