Interventi «chirurgici», zone rosse anche in pochi palazzi, dove si concentrano i casi Covid. E la possibilità di rendere obbligatorie le mascherine...
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Covid Lazio, il bollettino di oggi 22 settembre: 238 nuovi casi, dato più alto di sempre. A Roma 141 contagi
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LE CHIUSURE
L’idea è quella di istituire nuove zone rosse.LE MASCHERINE
Già dalla fine di agosto, nell’Île-de-France è entrato in vigore l’obbligo di indossare sempre la mascherina nei luoghi pubblici, unica eccezione per chi mangia, fuma, fa jogging o va in bicicletta. A Roma la situazione non è così preoccupante, ma è una carta che la Pisana è pronta a giocare, nel caso in cui il bollettino quotidiano dei malati dovesse appesantirsi ancora di più, nelle prossime settimane. Alla Regione studiano con attenzione anche le mosse del governo sulla riapertura degli stadi al pubblico. Dopo la fuga in avanti di alcune regioni, Emilia, Veneto e Lombardia, è stato autorizzato l’accesso di mille tifosi negli impianti all’aperto in tutta Italia. Più in là sarà indicata la quota di spettatori ammessa in ciascuna struttura, in base alla capienza. Il Lazio è contrario: «Non è questa la priorità - è convinto l’assessore D’Amato - si rischia di mandare un messaggio sbagliato in un momento in cui i casi aumentano e bisogna concentrarsi sulla ripresa delle lezioni in scuole e università». Anche i ricoveri in ospedale sono in crescita: ieri erano 482 i malati curati nei reparti Covid, un mese fa erano la metà. Gli ospedali hanno già iniziato a rafforzare i posti letto. «La soglia critica è molto lontana, per fortuna - conclude l’assessore alla Sanità - ma dobbiamo farci trovare pronti».Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero