Rimini, il barista più bravo d'Italia è Davide Cavaglieri, la più spettacolare Emanuela: «Con le mie decorazioni ho sconfitto la malattia»

Rimini, il barista più bravo d'Italia è Davide Cavaglieri, la più spettacolare Emanuela: «Con le mie decorazioni ho sconfitto la malattia»
Si chiama Davide Cavaglieri, è bresciano, ha 26 anni ed è il più bravo barista d'Italia. E' salito infatti ieri sul gradino più alto del podio...

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Si chiama Davide Cavaglieri, è bresciano, ha 26 anni ed è il più bravo barista d'Italia. E' salito infatti ieri sul gradino più alto del podio del Campionato italiano Baristi che si è svolto al Sigep di Rimini. L'anno scorso era arrivato secondo. Cavaglieri rappresenterà l'Italia al World of Coffee di Amsterdam dal 19 al 21 giugno. 

Nella stessa competizione la milanese Emanuela Fensore, Barledy Caffè, ha vinto il campionato italiano di Latte art 2018, l'arte cioè di “dipingere” i cappuccini. Solo tre le donne in gara.

“Perché probabilmente – spiega Emanuela - le donne fanno fatica ad esser accettate in un branco di uomini". La vittoria è dedicata al figlio Leonardo di 6 anni. Commovente la spiegazione dei disegni sul latte: un angelo rannicchiato, un angelo che guarda la luna, un angelo che vola.
 

“Sono sicuramente una riduzione di un periodo mio molto difficile della mia vita”, ha raccontato al sito specializzato Comunicaffè.it. “Io a luglio 2016 sono stata colpita da un’embolia polmonare. In pieno lavoro: ho subito 5 micro embolie in un solo polmone. Ho chiuso quindi il bar andando in ospedale sulle mie gambe. Lì mi hanno spiegato che il polmone era abbastanza compromesso. Da qui nasce il mio angelo rannicchiato, dormiente e solo. Questa la mia prima bevanda".

La seconda figura “nasce invece dalla voglia di superare proprio questo periodo. Quindi di affrontarlo al meglio. Anche se le mie prime due notti sono state difficili. La mia voglia però, di andare oltre, ha fatto sì che mi dimettessero in una settimana. Da qui l’angelo seduto che guarda la luna; speranzoso di tornare così a volare". 

Infine la terza immagine: “Ovvero il lieto fine di me che spicco il volo. Sono infatti qua oggi a dimostrare che se ti impegni, alla fine conquisti la fiducia degli altri. La voglia di mettersi in gioco, quindi, ti ripaga”.




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Il Messaggero