La giovane vita di Giuseppe Balboni è finita in fondo a un pozzo profondo tre metri, in una zona di calanchi, boschi e vigneti tra le province di Bologna e Modena. Ucciso...
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Del caso si occupano i carabinieri coordinati dalla Procura per i minorenni, con il procuratore capo Silvia Marzocchi che è personalmente andata sul luogo del delitto, un casolare a Tiola di Castello di Serravalle, isolata frazione tre le colline al confine con il Modenese. La presenza del magistrato e quella di un altro pm dei Minori, Alessandra Serra, sono stati fin da subito più che un indizio sull'età anagrafica del presunto killer o comunque sull'orientamento che avevano preso fin da subito le indagini. Diversi minorenni infatti, amici o conoscenti della vittima, sono stati sentiti dagli investigatori. Nel pomeriggio è stato interrogato a lungo soprattutto un conoscente del sedicenne, su cui si puntavano i maggiori sospetti.
E il ragazzo ha ammesso i fatti: ha ucciso lui Giuseppe, e lo ha fatto con la pistola del padre, anche se il movente non è ancora chiaro per gli inquirenti. Altri amici della vittima, che hanno lasciato un mazzo di fiori gialli per ricordarlo nei pressi del luogo dove è stato recuperato il corpo, avevano parlato delle sue cattive frequentazioni, del coinvolgimento in giri strani, forse anche con ragazzi più grandi. Pare che lunedì 17 Giuseppe avesse un appuntamento per colazione, proprio nella zona di Tiola, o almeno così aveva detto ai genitori, prima di sparire. Per cercarlo c'era stato un importante dispiegamento di forze, con in campo le prefetture di Modena e Bologna che hanno seguito il lavoro di squadre di vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale del Comune di Valsamoggia. «Purtroppo è finita in modo tragico», ha detto Daniele Ruscigno, sindaco dell'unione di Comuni che comprende Castello di Serravalle, di cui Tiolo è frazione e dove Giuseppe, pur residente a Zocca, aveva la compagnia di amici.
Nei giorni scorsi proprio a Castello di Serravalle era stato ritrovato il suo scooter Phantom F12 rosso, in sella al quale si era allontanato: il mezzo era nei pressi di una fontana, coperto da foglie.
Il Messaggero