Zona gialla Lombardia e Lazio: quasi tutte le Regioni verso il cambio colore dal 26 aprile. Ecco chi rischia di restare arancione

Zona gialla, dal Lazio alla Lombardia: quasi tutte le Regioni verso il cambio colore dal 26 aprile. Ecco chi rischia di restare arancione
Dal 26 aprile, con ogni probabilità, gran parte delle Regioni torneranno in fascia gialla. I nuovi parametri dovrebbero essere fissati nei prossimi giorni da un nuovo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dal 26 aprile, con ogni probabilità, gran parte delle Regioni torneranno in fascia gialla. I nuovi parametri dovrebbero essere fissati nei prossimi giorni da un nuovo decreto (quello che delinea le regole attuali scade il 30 aprile) ma il calo dell'indice Rt nazionale e del numero dei casi fanno ben sperare. Secondo gli addetti ai lavori la prossima settimana dovrebbero rimanere in arancione solo 4/5 regioni: Campania, Puglia, Sardegna, Valle d'Aosta e forse Sicilia.

Riaperture in zona gialla: ristoranti, spostamenti, coprifuoco. Cosa si potrà fare dopo il 26 aprile

Per tutte le altre, Lazio compreso, tornerà a dominare il giallo. Il che significa che inizieranno le riaperture a partire dai ristoranti e dai bar (all'aperto) e dalle scuole superiori.

La situazione del Lazio

Il dato principale che consente al Lazio la quasi certezza d'essere in fascia gialla è l'indice Rt, ovvero il parametro che misura la velocità di diffusione del virus. Questo indice viaggia intorno a quota 0,8 e dunque piuttosto al di sotto di quella quota "1" sopra la quale la pandemia si espande e non arretra perché un contagiato infetta più di un'altra persona.

 

 

 

 

Le terapie intensive

Un altro elemento che bisognerà tenere d'occhio è quello dell'occupazione delle terapie intensive. E' una dato molto delicato che sta scendendo molto lentamente. Il Lazio ad esempio ha il 41% dei letti di rianimazione impegnati quando la soglia critica indicata dal ministero della Salute è del 30%. Il superamento di questa soglia non dovrebbe però impedire la fascia gialla.

 

 

Le vaccinazioni

Non è ancora chiaro se il prossimo decreto inserirà anche le vaccinazioni fra i criteri da prendere come riferimento per la collocazione nelle varie fasce. Secondo indiscrezioni attendibili per essere collocate in fasca gialla le Regioni dovranno aver vaccinato almeno il 70 o l'80% dei loro ultraottantenni.

 

 

 
Vaccinazioni per fasce demografiche
Infogram

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero