Vaccini, i certificati di esenzione prorogati al 30 novembre: ecco chi ne ha diritto

Prorogata sino al 30 novembre 2021 la validità e la possibilità di rilascio delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19. Lo stabilisce una...

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Prorogata sino al 30 novembre 2021 la validità e la possibilità di rilascio delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19. Lo stabilisce una circolare del Ministero della Salute. Nella circolare si precisa «che non sarà necessario un nuovo rilascio delle certificazioni già emesse, salvo i casi in cui le stesse contengano dati del soggetto interessato, ulteriori rispetto a quelli indicati per la loro compilazione, a carattere sensibile (es. motivazione clinica della esenzione)». Lo scorso agosto era stato stabilito per i certificati una validità massima fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni.

 

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Chi ha diritto all'esenzione dal vaccino

 

Per ottenere la certificazione di esenzione al vaccino anti Covid è necessaria «la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, che la controindichino in maniera permanente o temporanea». Sono tutte quelle persone che non si sono potute vaccinare a causa di patologie pregresse e chi non ha ricevuto la seconda dose per effetti collaterali (gravi) dopo la prima. E le donne incinta? La vaccinazione, si legge nella circolare, «non è controindicata in gravidanza».

 

 

Se però si scegliere di rimandare il vaccino, «alla donna in gravidanza potrà essere rilasciato un certificato di esenzione temporanea alla vaccinazione» precisa il ministero, sottolineando che anche «l'allattamento non è una controindicazione alla vaccinazione anti-Sars-CoV-2». Le persone che ottengono una esenzione alla vaccinazione, si legge, «devono essere adeguatamente informate sulla necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione» come uso delle mascherine, distanziamento, evitare assembramenti.

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Il Messaggero