Dramma per Erika Stefani, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie. Il padre, Giovanni Stefani, è morto oggi in un incidente durante una gara di moto in...
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Giovanni Stefani, di Trissino, dove ha una macelleria, lascia la figlia Erika, un figlio e la moglie. Giovanni, grandissimo appassionato di moto, era in Algeria per il Tuareg Rally 2019, partito domenica scorsa da Taghit.
Difficile descrivere l'amore tra padre e figlia. Quando Erika Stefani venne nominata ministro nel 2018 difficile fu per il padre, a cui era molto legata, nascondere l'orgoglio. Intercettato dalla tv dietro al bancone della sua macelleria, papà Giovanni aveva confidato: «Quando è partita, vent’anni fa con la Lega, le ho detto: se vai bene, puoi andare anche a Roma. Però arrivare ministro, neanche nei più lontani sogni...».
Il ministro Stefani aveva ricordato il padre e la passione che le aveva trasmesso per la moto in una recente intervista in radio, i primi giorni di marzo di quest'anno: «Si, è una passione enorme, fantastica - aveva raccontato ai microfoni di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1 -. Mio padre mi mise su una moto a 6 anni per la prima volta, ho ancora una moto sportiva e fino ai 40 andavo a girare in pista, con le moto Ipersport, quelle tutte carenate». E il padre Giovanni era molto conosciuto per la sua passione per le moto, aveva anche partecipato a competizioni importanti, fra i quali la prima edizione della Transorientale, due Dakar, due Rally dei Faraoni, quattro del Marocco, due della Tunisia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero