Giubileo, un miliardo e mezzo per il piano Gualtieri: i fondi aggiuntivi previsti in manovra

Infrastrutture per la mobilità, ma anche strutture per l'accoglienza e la cura delle persone e un'attenzione particolare alla cura della città. Roberto...

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Infrastrutture per la mobilità, ma anche strutture per l'accoglienza e la cura delle persone e un'attenzione particolare alla cura della città. Roberto Gualtieri lancia il suo dossier per il Giubileo del 2025, con fondi aggiuntivi per un miliardo e mezzo destinati alla Capitale, inseriti in manovra: «Un evento di importanza planetaria e di straordinario significato spirituale e universale», che sarà una delle scadenze da cerchiare in rosso nell'agenda del nuovo sindaco. «Per Roma e per l'Italia è una grande responsabilità e anche un'opportunità per rendere la città più bella e più accogliente per le decine di milioni di pellegrini che arriveranno da tutto il mondo. Roma deve farsi trovare pronta, e sono già al lavoro sugli interventi e le risorse necessarie, oltre che sulla governance più efficace che sarà definita insieme al Governo - sottolinea Gualtieri - Per questo incontrerò il presidente del Consiglio e la Santa Sede, e parteciperò al tavolo istituzionale per il Giubileo che da ministro dell'Economia ho istituito con la scorsa legge di Bilancio, che comprende anche diversi ministri, il presidente della Regione Lazio e quattro rappresentanti del Parlamento».

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I FONDI
Nodo cruciale sono gli interventi previsti per l'Anno Santo e il loro finanziamento: le attuali risorse previste dal Pnrr, dal fondo complementare e da altre fonti di finanziamento vengono integrate con risorse aggiuntive, che l'ex ministro dell'Economia ha chiesto al Governo di stanziare nella legge di Bilancio: «La Nadef approvata dal Governo offre lo spazio per questo stanziamento». Gualtieri elenca i principali interventi, a partire dalle nuove tramvie: «Va accelerata a la chiusura dell'anello ferroviario (che col binario unico sarà realizzata già nel 2022) e realizzato il raddoppio de binari tra Vigna Clara e Tor di Quinto e il collegamento con la Roma-Viterbo entro il 2025, che richiede un finanziamento aggiuntivo di 60 milioni - spiega - Bisogna poi lavorare per il potenziamento del collegamento su ferro tra Termini e Fiumicino e per la riqualificazione delle principali stazioni ferroviarie e delle zone limitrofe, a partire da San Pietro, Termini, Ostiense e Trastevere». Inoltre, «realizzeremo interventi di riqualificazione e pedonalizzazione intorno al Vaticano, a partire da via della Conciliazione e nelle aree delle basiliche, e una manutenzione straordinaria del Lungotevere, dei ponti e delle banchine sul Tevere che renderemo navigabile con un finanziamento di 25 milioni aggiuntivo ai 15 milioni disponibili sul Fondo di sviluppo e coesione».

LE STRADE
Entro il 2025 «sarà completata anche una manutenzione straordinaria del manto stradale di Roma - spiega il nuovo inquilino del Campidoglio - così come per allora sarà disponibile il nostro sistema di mobilità integrata basato su una app unica, che sarà disponibile già dal giugno del 2022 e poi progressivamente potenziata. Altrettanta importanza dovrà avere la realizzazione del Grab, il grande raccordo anulare delle bici, già finanziato dal ministero delle Infrastrutture, che per noi rappresenta innanzitutto un grande progetto di rigenerazione urbana, oltre che una spinta importante a favore della mobilità alternativa e non inquinante». Per il Giubileo daranno poi realizzate opere specifiche, «come l'allestimento di aree per i grandi raduni, ma anche il completamento di opere incompiute e interventi a forte valenza sociale e simbolica, a partire dalle periferie e dalla cura delle persone - annuncia Gualtieri - Promuoveremo anche investimenti mirati sui cammini dei pellegrini, come la via Francigena, che dovranno essere definiti di concerto con la Regione Lazio». Per i pellegrini, «riteniamo necessaria la creazione di centri di accoglienza e presidi medici - aggiunge - Prenderemo anche provvedimenti mirati a rendere il più confortevole possibile il loro soggiorno, anche con servizi come l'installazione di casette dell'Acqua, da realizzare con Acea».

LA PULIZIA


Gualtieri conta di «sfruttare il Giubileo per potenziare i servizi di raccolta rifiuti e spazzamento, così come una decisa opera di riqualificazione delle banchine del Tevere - sottolinea il primo cittadino della Capitale - Infine, ma è una cosa di importanza fondamentale, dobbiamo far arrivare Roma al Giubileo da Capitale dell'accoglienza e della lotta senza quartiere alla povertà e all'emarginazione. Sin da quest'anno lavoreremo a un grande piano per il freddo, contro la fame e per la prima accoglienza, tutelando fino in fondo la dignità di ogni persona». Per questo, «torneremo a coltivare la nostra vocazione all'inclusione e alla solidarietà, e lo faremo nell'ambito di un grande patto con il volontariato, il terzo settore e le tante straordinarie realtà associative che si prendono cura dei nostri concittadini più fragili».
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Il Messaggero