Covid, Conte: chiederemo stato emergenza fino al 31 gennaio. No a lockdown regionali, agire uniti

Stato d'emergenza fino al 31 gennaio 2021. Il premier Conte conferma quanto anticipato dal Messaggero oggi in edicola: «Andremo in Parlamento a chiedere la proroga dello...

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Stato d'emergenza fino al 31 gennaio 2021. Il premier Conte conferma quanto anticipato dal Messaggero oggi in edicola: «Andremo in Parlamento a chiedere la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio», ha detto il presidente del Consiglio ai giornalisti, a margine della visita alla scuola media 'Francesco Gesuè' a San Felice a Cancello (Caserta).


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«Ieri - ha aggiunto - in Consiglio dei ministri abbiamo fatto un aggiornamento, c'è stata una discussione e abbiamo convenuto che allo stato della situazione, che comunque continua ad essere critica per quanto la curva del contagio sia sotto controllo, è richiesta la massima attenzione da parte dello Stato, delle sue articolazioni e anche dei cittadini. Quindi abbiamo convenuto che andremo in Parlamento a proporre la proroga».

«Non possiamo andare in ordine sparso», ha quindi sottolineato il premier sulla possibilità di nuovi lockdown regionali, rispondendo ai cronisti su quanto «minacciato» dal governatore della Campania Vincenzo De Luca. «Io consiglio a tutti gli amministratori locali e a tutti i presidenti di lavorare sempre come abbiamo fatto fin qui, in pieno coordinamento. Noi abbiamo un sistema di monitoraggio molto accurato e sofisticato. Dobbiamo lavorare quindi a livello centrale, con il coordinamento ovviamente delle regioni e delle autorità locali, per assumere decisioni quando servono», ha aggiunto Conte.


Intanto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati dopo i casi di Covid in Aula ha assicurato che «il Senato non chiude, come annunciato ieri. Oggi le Commissioni hanno ripreso regolarmente i propri lavori dopo i controlli imposti dai protocolli di sicurezza anti CoVid». «L'accertamento della positività al Covid-19 di due senatori è stato affrontato con il necessario rigore ma anche con la consapevolezza che le attività devono andare avanti e garantire la continuità legislativa», ha spiegato.

 


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