Live F1, GP Sochi diretta: vince Bottas su Verstappen, Leclerc 6° con la Ferrari

Live F1, GP Sochi in diretta: Hamilton a caccia del record vittorie di Schumacher
Era tutto pronto per festeggiare la 91esima vittoria di Lewis Hamilton nel Mondiale F1, tante quanto Michael Schumacher, al comando della classifica di chi ha raccolto più...

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Era tutto pronto per festeggiare la 91esima vittoria di Lewis Hamilton nel Mondiale F1, tante quanto Michael Schumacher, al comando della classifica di chi ha raccolto più successi in carriera. Un numero che pareva inavvicinabile per sempre quello dello sfortunato sette volte iridato tedesco. E invece, Hamilton è ad un passo non solo per eguagliarlo, ma anche per superarlo, divenendo così il recordman assoluto della F1 per quanto riguarda vittorie e pole. Ma il pilota della Mercedes si è fregato con le sue mani compiendo per due volte una manovra incomprensibile: nei giri pre griglia, Hamilton per provare le partenze anziché fermarsi a fine pit-lane nell'apposito spazio permesso per questo tipo di prove, sulla destra della corsia, è andato ben oltre, praticamente in pista, e lì si è posto per simulare il via. Inevitabile quindi la penalità, doppia, 5 + 5 secondi. Una leggerezza, quella di Lewis, che è difficile da comprendere considerando che su ogni pista del calendario iridato, da anni e anni, vige la regola sopra citata. Eppure, è accaduto e così Hamilton che pareva lanciato verso la vittoria, in occasione del pit-stop ha pagato i 10 secondi di penalità lasciando libero a Valtteri Bottas il sentiero verso la bandiera a scacchi. Il finlandese, già al via si era fatto minaccioso dalla seconda fila, superando Max Verstappen e tentando il sorpasso all'esterno della curva 2 ad Hamilton. Manovra non riuscita. Bottas, dopo la penalità al compagno di squadra che si è piazzato terzo, ha corso... alla Hamilton. Giri veloci, passo sicuro, nessun errore, sbloccandosi psicologicamente e il Bottas remissivo che abbiamo visto negli ultimi Gran Premi non pareva certo quello visto a Sochi.


Per il finlandese per cui il due volte iridato F1 Mika Hakkinen ha grande ammirazione, è arrivata la nona vittoria in carriera, la seconda a Sochi dopo quella del 2017, ed ha rosicchiato 10 punti a sua Maestà. Che conduce sempre la graduatoria generale, forte di 205 punti mentre lui ne ha 161. Il divario è di 44 punti e con sette gare ancora da disputare, possiamo dire che il discorso titolo è ancora aperto. Lewis, raggiunta la terza posizione, ha provato ad andare a prendere Verstappen, ma si è presto arreso. Per l'olandese e la Red Bull-Honda un secondo posto importante che cancella gli ultimi due ritiri avvenuti a Monza e al Mugello. Un po' d'aria fresca insomma, perché si temeva veramente un inizio di crisi dei motori Honda. Verstappen su dieci gare ha visto l'arrivo sette volte e sempre sul podio. Notevole. Gran quarto posto per la Racing Point-Mercedes grazie a Sergio Perez. Una prova maestosa la sua, tutta di attacco, con ottimi sorpassi. Il messicano ha confermato una volta di più che non può rimanere a piedi dopo il sacrificio del team di Lawrence Stroll per permettere l'arrivo di Sebastian Vettel, sarebbe uno spreco folle da parte della F1. Haas e Alfa Romeo ci pensino bene. Con i 12 punti acquisiti, la Racing Point si è portata a 2 punti dalla McLaren, terza nella classifica costruttori e a secco a Sochi.

Lando Norris ha infatti concluso 15esimo, ma non è mai stato tra i protagonisti mentre Carlos Sainz si è autoeliminato dopo il via quando per rientrare in pista dal taglio della curva 2, ha clamorosamente colpito il muretto. In grande risalita la Renault, quinta con Daniel Ricciardo, molto pimpante, e settima con Esteban Ocon, calato nella seconda parte della gara. Sono comunque 16 punti pesanti per il costruttore francese, rientrato a pieno titolo nella battaglia per la terza posizione avendo 99 punti contro i 106 della McLaren. Positiva la sesta posizione della Ferrari, con un Charles Leclerc graziato dalla direzione gara dopo aver eliminato al 1° giro Lance Stroll. Sempre nella top 10, il monegasco ha corso bene e la SF1000 questa volta non ha completamente deluso, seppur abbia concluso a oltre un minuto da Bottas. Fuori dai punti Sebastian Vettel, tredicesimo e condizionato dalla posizione di partenza (settima fila) dopo l'incidente della qualifica. Bene le due Alpha Tauri-Honda, ottava con Daniil Kvyat e nona con Pierre Gasly. L'ultimo punto è andato ad Alexander Albon con la Red Bull-Honda, partito quindicesimo dopo la penalità per la sostituzione del cambio. Gara gagliarda per Antonio Giovinazzi, undicesimo, e Kevin Magnussen, dodicesimo.

La cronaca

Finale - Bottas vince a Sochi il GP di Russia davanti a Verstappen Hamilton Perez Ricciardo Leclerc Ocon Kvyat Gasly Albon, questi i piloti a punti. A seguire Giovinazzi Magnussen Vettel Raikkonen Norris Latifi Grosjean Russell.

51° giro - Bottas fa l'Hamilton e segna il giro più veloce a un passo dalla vittoria

Tre giri al termine, Vettel è doppiato da Bottas ed è in scia a Magnussen, 12esimo

49° giro - Bottas ha alzato il ritmo, Verstappen si è portato a 7" da lui mentre Hamilton si è arreso e sembra accontentarsi del terzo posto. Intanto Giovinazzi è risalito undicesimo dopo un gran sorpasso a Magnussen

Gasly supera sia Albon sia Norris, che poi commette un errore e cede ad Albon. Norris al giro 48 va ai box per cambiare le gomme

Bella battaglia per il decimo posto tra Norris Albon e Gasly

Riprende la gara con Bottas + 11"3 Verstappen + 20"8 Hamilton + 29"6 Perez + 42"6 Ricciardo + 50"8 Leclerc + 57"5 Ocon + 58"4 Kvyat poi Norris Albon Gasly Magnussen Giovinazzi Vettel Raikkonen Latifi Russell Grosjean

43° giro - Gasly gioca la carta del secondo pit-stop, ma la mossa del team Alpha Tauri non sembra aver pagato e il francese viene superato da Albon

42° giro - Virtual safety-car per permettere ai commissari di ripristinare i segnali in pista travolti da Grosjean dopo aver tagliato la curva 2

41° giro - Vettel supera alla prima staccata Grosjean, il pilota della Haas colpisce la ruota posteriore sinistra della Ferrari del tedesco

40° giro - Bel sorpasso di Giovinazzi su Grosjean, l'italiano è ora 13°

39° giro - Albon si sbarazza prima di Giovinazzi poi di Grosjean e sale 12°

Giovinazzi è 13esimo ed è in lotta con Grosjean, ma deve guardarsi da Albon che lo ha raggiunto

36° giro - Pit-stop per Raikkonen, ultimo a fermarsi per il primo cambio gomme

35° giro - Bottas segna un altro giro più veloce ed ha 13"7 su Verstappen e 23"8 su Hamilton

31° giro - Bottas + 12"6 Verstappen + 21"6 Hamilton + 27"0 Perez + 37"8 Ricciardo + 40"7 Leclerc + 44"3 Ocon + 46"7 Kvyat + 51"0 Raikkonen + 51"7 Gasly poi Norris Magnussen Grosjean Giovinazzi Albon Vettel Latifi Russell

30° giro - Pit-stop per Vettel che rientra 16esimo

30° giro - Pit-stop per Kvyat, mancano ancora al primo cambio gomme Vettel e Raikkonen

28° giro - Pit-stop per Leclerc che riparte con le gomme dure e torna in pista davanti ad Ocon

27° giro - Dopo una strenua resistenza, Vettel cede a Ricciardo, che però viene penalizzato di 5" per track limits nel sorpasso ad Ocon

Verstappen supera Kvyat e sale in terza posizione, davanti a lui Leclerc a 3"2 mentre Vettel stoicamente resiste alle due Renault

26° giro - Pit-stop per Bottas, anche lui riparte con le dure e mantiene la prima posizione

25° giro - Pit-stop per Verstappen che utilizza gomme dure e rientra in pista dietro a Kvyat, ora terzo

24° giro - Scambio di posizioni in casa Renault con Ocon che lascia passare Ricciardo più veloce

22° giro - Bottas + 7"4 Verstappen + 27"7 Leclerc + 30"6 Kvyat + 39"7 Hamilton + 42"9 Perez + 47"5 Vettel + 48"6 Ocon + 50"0 Ricciardo + 53"8 Raikkonen

I primi quattro, Bottas Verstappen Leclerc Kvyat non hanno ancora cambiato le gomme come Vettel

21° giro - Bottas segna il giro più veloce, ha la grande occasione di poter vincere il GP dopo la penalità ad Hamilton, ora quinto

20° giro - Pit-stop per Perez, Leclerc sale terzo mentre Vettel è settimo inseguito da Ocon

19° giro - Pit-stop per Magnussen che riparte con le Pirelli dure intanto Ricciardo supera Raikkonen per il nono posto

19° giro - Bottas Verstappen Perez Leclerc Kvyat Magnussen Hamilton Vettel Ocon Raikkonen Ricciardo Albon Gasly Norris Grosjean Giovinazzi Latifi Russell

18° giro - Pit-stop per Gasly e Ocon che rientrano in pista con gomme dure

17° giro - Bottas comanda con 4"2 su Verstappen, pit-stop per Grosjean (dure) Russell (medie) Latifi (dure) Giovinazzi (dure)

16° giro - Pit stop per Hamilton che riparte, dopo aver scontato la penalità, con gomme dure

15° giro - Pit stop per Ricciardo che monta gomme dure

Bel sorpasso di Perez su Ricciardo mentre erano in lotta per la quinta posizione

Posizione congelate davanti mentre dietro Albon e Norris hanno superato Russell
 
Hamilton si è lamentato via radio per la penalità presa, sicuramente eccessiva considerando poi che Leclerc ha eliminato Stroll e nulla gli è stato contestato

10° giro - Hamilton + 1"7 Bottas + 2"8 Verstappen + 4"8 Ocon + 5"6 Ricciardo + 6"5 Perez poi Gasly Leclerc Magnussen Kvyat Grosjean Giovinazzi Vettel Raikkonen Latifi Russell Albon Norris

10° giro - La penalità non è di 5" ma di 10" per Hamilton

8° giro - Vettel 13esimo non riesce a superare l'Alfa Romeo di Giovinazzi intanto viene comunicato che Leclerc non sarà penalizzato per il contatto con Stroll

Hamilton è stato penalizzato di 5" per non avere rispettato la normale procedura di prova partenze nei giri pre griglia

Hamilton segna il giro più veloce, Verstappen può fare poco e dovrà concentrarsi nel contenere le due Renault di Ocon e Ricciardo

5° giro - La safety-car rientra in corsia box e riparte la gara. Hamilton ha già metri di tranquillità su Bottas e Verstappen mentre dopo il caos iniziale ne ha tratto vantaggio il team Haas che ha Magnussen nono e Grosjean decimo

Sarà interessante vedere se la direzione gara penalizzerà Leclerc per avere eliminato Perez

3° giro - in safety-car: Hamilton Bottas Verstappen Ocon Ricciardo Perez Gasly Leclerc Magnussen Grosjean Kvyat Giovinazzi Vettel Latifi Raikkonen Russell Albon Norris

Safety-car in pista e Russell Albon Norris ne hanno approfittato per montare gomme hard

Il replay mostra che è stato Leclerc a colpire Stroll costringendolo al ritiro mentre Sainz, che ha tagliato la variante, ha incredibilmente colpito il muretto mentre tentava di rientrare in pista

Dietro accade di tutto, con Sainz che sbatte e Stroll va a muro
 

Partenza perfetta di Hamilton e Bottas che supera Verstappen. Alla prima staccata Bottas prova ad affiancare Hamilton, ma non riesce a passarlo mentre Verstappen arriva lungo e taglia la prima variante.

Hamilton intanto è sotto inchiesta per avere provato una partenza, nei giri pre griglia, in zona non permessa

Situazione gomme: Con le soft partono Hamilton Perez Ricciardo Sainz Ocon Norris Gasly Albon. Con le dure Raikkonen e Kvyat, tutti gli altri con le medie.

Pronti per la partenza del GP di Sochi. Albon e Latifi penalizzati per la sostituzione del cambio: il pilota Red Bull partirà 15esimo e non decimo, il pilota Williams, scivola ultimo.

Il Gran Premio di Sochi, i cui organizzatori russi hanno deciso di aprire le tribune per accogliere fino a 30.000 spettatori, punto massimo stagionale nell'era del Covid-19, sarà ricordato anche per essere il GP dei record. Lewis Hamilton infatti, se riuscirà a tagliare per primo il traguardo, conquisterà la 91esima vittoria in F1 e raggiungerà Michael Schumacher, che deteneva il primato in questa particolare classifica.
 

Poi, altro record è quello di Kimi Raikkonen che ha raggiunto i 322 Gran Premi disputati in carriera, tanti quanti Rubens Barrichello che da tempo deteneva incontrastato la prima posizione per quanto riguarda questa classifica. Hamilton dovrà però vedersela con un aggressivo e determinato Max Verstappen, secondo con la Red Bull-Honda, che partirà dalla prima fila, ma attenzione anche a Valtteri Bottas, terzo in griglia di partenza. Il lungo rettifilo che porta alla prima staccata, potrà permettere a chi è secondo o anche terzo, di sfruttare la scia del leader e superarlo con una certa facilità. Vedremo se Hamilton riuscirà a sfruttare tutti i cavalli della power unit Mercedes per tenersi dietro i rivali. Attenzione anche a Sergio Perez che con la Racing Point-Mercedes cercherà, almeno nei primi giri, di mettersi davanti. Charles Leclerc partirà 11esimo e l'obiettivo è quello di recuperare punti, stesso discorso per Sebastian Vettel, protagonista di un incidente in qualifica e che partirà 15esimo. Di più la Ferrari non può sperare in condizioni di gara normali. 
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