Aumenta il numero dei sospettati di aver fiancheggiato i 9 kamikaze della strage di Pasqua nello Sri Lanka costata la vita a 253 persone, terribile bilancio rivisto al...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
- oppure -
Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google
OFFERTA SPECIALE
Leggi l'articolo e tutto il sito ilmessaggero.it
1 Anno a 9,99€ 89,99€
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.
L'abbonamento include:
- Accesso illimitato agli articoli su sito e app
- La newsletter del Buongiorno delle 7:30
- La newsletter Ore18 per gli aggiornamenti della giornata
- I podcast delle nostre firme
- Approfondimenti e aggiornamenti live
Sull'onda delle polemiche il segretario alla Difesa Fernando Hemasiri si è dimesso come chiesto dal presidente della Repubblica, Maithripala Sirisena, che vuole anche la rimozione dei vertici dell'intelligence.
Nel frattempo Israele e il Regno unito hanno sconsigliato i viaggi nello Sri Lanka: sono 8 le vittime britanniche degli attentati.
LEGGI ANCHE: Sri Lanka, l'India avvertì del possibile attacco. Kamikaze ricchi e istruiti, studiarono a Londra
In un'intervista alla Cnn, il premier cingalese Ranil Wickremesinghe ha detto che molti degli attentatori erano sotto sorveglianza, ma che non c'erano prove «sufficienti» per arrestarli. Il premier ha inoltre confermato che gli attentatori erano istruiti e benestanti, definendo i loro profili come «sorprendenti».
intanto le autorità dello Sri Lanka hanno chiesto l'aiuto del pubblico per l'arresto di sei persone sospettate di essere coinvolte negli attentati terroristici del giorno di Pasqua. La polizia ha diffuso le foto dei sospettati, invitando i cittadini a fornire informazioni su di loro. Finora, sono 76 le persone arrestate in relazione agli attacchi, mentre procede l'operazione lanciata in tutta l'isola, con controlli di sicurezza in abitazioni e luoghi frequentati dalle persone che si sospetta siano coinvolte nelle stragi.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero