Sparatoria Nashville, ragazza 28enne con due fucili d'assalto e una pistola fa strage in una scuola cristiana. Almeno sei morti

Tra le vittime tre adulti e tre bambini. Jill Biden: «Sono senza parole: i nostri bambini meritano molto meglio»

Sparatoria in una scuola a Nashville, almeno quattro morti tra cui il killer
L'ennesima strage in una scuola americana e ancora bambini tra le vittime della follia delle armi: Audrey Elizabeth Hale, 28 anni, ex studentessa, è entrata nella...

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L'ennesima strage in una scuola americana e ancora bambini tra le vittime della follia delle armi: Audrey Elizabeth Hale, 28 anni, ex studentessa, è entrata nella Covenant School di Nashville, in Tennessee, imbracciando due fucili e una pistola e ha aperto il fuoco lasciando a terra, senza vita, sei persone di cui almeno tre piccoli alunni delle elementari. Un'altra strage, la 129/ma sparatoria di massa negli Stati Uniti solo dall'inizio dell'anno, ovvero oltre una al giorno da gennaio. Il tempestivo intervento della polizia ha evitato il peggio: dalla chiamata al 911 all'uccisione della killer all'interno della scuola privata sono trascorsi solo 14 minuti. La donna è stata fermata al secondo piano dell'edificio, quando si trovava ancora nell'atrio e non aveva quindi avuto tempo di entrare in nessuna classe, anche se si era già lasciata dietro una scia di sangue innocente. I cinque agenti arrivati per primi l'hanno affrontata e l'hanno uccisa sul posto.

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La scuola attaccata

Quello che al momento desta particolare attenzione è il fatto che ad aprire il fuoco sia stata una donna, un caso molto raro. Secondo alcuni dati dal 1979 le sparatorie di massa compiute da donne in America sono state solo 17, di cui 7 - inclusa quella odierna - hanno avuto una scuola come drammatico teatro. Le rilevazioni di Violence Project invece stimano solo in quattro casi le sparatorie di massa compiute da donne dal 1966. «Un'altra sparatoria in una scuola. Sono senza parole: i nostri bambini meritano molto meglio», afferma la First Lady Jill Biden. Nelle scuole e nei college americani sono morti, a causa di stragi di massa - definite con quattro o più morti - almeno 175 persone dal massacro nel liceo di Columbine nel 1999 a quello odierno di Nashville.

 

 

 

 «Le scuole dovrebbero essere luoghi sicuri dove imparare e insegnare. Quando è troppo è troppo, il Congresso deve agire contro la violenza delle armi da fuoco. Quanti bimbi devono ancora morire prima di agire?», ha aggiunto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, tornando a chiedere a nome di Joe Biden il divieto delle armi d'assalto. Un divieto che il presidente chiede, senza successo, da quando è entrato alla Casa Bianca scontrandosi con l'opposizione dei repubblicani in Congresso, che vedono nella difesa del Secondo Emendamento, una delle loro maggiori battaglie. «Quando accaduto» a Nashville «è un incubo. Dobbiamo fare di più contro la violenza di armi da fuoco - ha detto Biden -, dobbiamo agire per proteggere le scuole affinché non diventino prigioni».

 

 

 

 

 

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Il Messaggero