Missile terra-aria russo fa inversione a "U" e si schianta contro le truppe che lo hanno lanciato

È successo nella regione di Luhansk, vicino alla città di Alchevsk, a circa 55 miglia a sud di Severodonetsk

Più fuoco amico di così non si può. Sui social è diventato virale un video di un missile terra-aria lanciato dalle forze armate russe che poco dopo il...

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Più fuoco amico di così non si può. Sui social è diventato virale un video di un missile terra-aria lanciato dalle forze armate russe che poco dopo il lancio ha ruotato di 180 gradi per poi schiantarsi nella stessa posizione dalla quale era stato lanciato. È successo nella regione di Luhansk, vicino alla città di Alchevsk, a circa 55 miglia a sud di Severodonetsk, teatro dei combattimenti più feroci nelle ultime settimane. Secondo i rapporti, il sistema missilistico di difesa aerea - forse un S300 - era operato da separatisti filo-russi ucraini della Repubblica popolare di Luhansk. La causa del malfunzionamento non è chiara: alcuni hanno ipotizzano che possa essere dovuto ad un possibile hackeraggio o al jamming (una sorta di "disturbo" via radio) da parte di un drone ucraino. Ma al momento l'ipotesi è da scartare. Il video diffuso sui social mostra il missile che crea una grande esplosione e inonda l'area circostante di scintille, forse causata dall'esplosione di carburante. Secondo i media locali, l'incendio è scoppiato non lontano da edifici residenziali ma non ci sono notizie sulle vittime subite dalle forze russe e separatiste nell'incidente.

 

I precedenti

Un incidente simile si è verificato in Arabia Saudita nel 2018, quando un missile di difesa aerea Patriot di fabbricazione statunitense lanciato per intercettare i missili balistici lanciati dalla milizia Houthi dello Yemen ha avuto un malfunzionamento, girandosi e schiantandosi contro una zona residenziale di Riyadh.

L'Ucraina ha sfruttato nei primi mesi di guerra i droni - e in particolare il drone turco Bayraktar TB2 - per colpire i suoi obiettivi, tanto che a lungo i sistemi antiaerei russi hanno cercato di recuperare questo svantaggio. Dal canto suo Mosca ha ottenuto i suoi successi grazie all'artiglieria, cacciando indietro gli ucraini anche a Severodonetsk. Anche per questo Zelensky ha chiesto agli alleati occidentali sistemi missilistici di artiglieria a lungo raggio e ad alta precisione. 

 

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