Twitter e Facebook fanno "pulizia": i social network hanno sospeso numerosi account che diffondevano fake news sulle proteste ad Hong Kong. Sono 936 gli account sospesi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Hong Kong, quasi due milioni in piazza nella manifestazione pro-democrazia
«Sulla base di nostre approfondite indagini, abbiamo prove credibili che si tratti di un'operazione coordinata sostenuta dallo stato - si legge in un post del blog del social media - specificatamente, abbiamo identificato gruppi di account che si comportavano in modo coordinato per amplificare messaggi relativi alle proteste di Hong Kong».
Anche Facebook ha reso noto con un post che, a seguito di un'indicazione ricevuta da Twitter, ha rimosso sette pagine, tre gruppi e cinque account coinvolti in questa campagna tesa a colpire le proteste di Hong Kong, si legge sul sito di Cnbc. Denunciando quello che definisce un comportamento «manipolativo», Twitter precisa che tutti i 936 account sospesi erano originati «dall'interno della Cina» dove il social media è vietato. Alcuni degli account hanno utilizzato delle Vpn, le reti private virtuali, altri, sempre secondo quanto rende noto Twitter, pare che abbiano avuto accesso alla rete direttamente dal territorio cinese.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero