«Mi dimetterò come leader del Partito conservatore il 7 giugno». Lo ha annunciato, con la voce incrinata dall'emozione in una dichiarazione da Downing...
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La premier conclude in lacrime il discorso in cui annuncia le sue dimissioni da Downing Street: «Ho servito il Paese che amo. Io presto lascerò l'incarico che è stato l'onore della mia vita avere. Sono stata la seconda donna primo ministro ma certo non l'ultima. Quindi le parole conclusive, connotate da forte emozione e pronunciate a fatica con le lacrime che evidentemente le salivano agli occhi: «Ho svolto il mio lavoro senza cattiva volontà, ma con enorme e duratura gratitudine per aver avuto l'opportunità di servire il Paese che amo».
May quindi si dimetterà, ma non prima di aver accolto a Londra per una visita di Stato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Accompagnato dalla moglie Melania, Trump arriverà nella capitale britannica lunedì 3 giugno dove, oltre alla May, sarà ricevuto dalla regina Elisabetta II.
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Il Messaggero