Se c'è una cosa a Vienna, accanto ai Lipizzani e alla Sachertorte, che sta per tradizione è il Ballo dell'Opera: ogni anno si svolge di giovedì grasso...
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Sophie quindi indosserà il frac con le manchettes e Iris l'abito bianco lungo con la tiara in testa, una coroncina di strass incastonati nell'acconciatura. «Trovo assolutamente giusto accogliere la coppia di donne fra le coppie di debuttanti», ha detto la madrina del Ballo, Maria Grossbauer: «infatti rispettano il criterio principale, sanno ballare il valser», ha aggiunto tagliando corto alle montanti polemiche.
Speranza Scappucci, prima donna a dirigere l'orchestra del Ballo delle debuttanti di Vienna
PREZZI SALATI
Il Ballo dell'Opera è l'avvenimento mondano dell'anno a Vienna con circa 5.000 partecipanti e prezzi salatissimi (per un palco fino a 13.000 euro) che portano parecchi ricavi nelle casse del Teatro. Questo del 2020 è peraltro l'ultimo Ballo del sovrintendente della Staatsoper, Dominique Meyer, in veste di padrone di casa, prima del suo definitivo trasferimento alla Scala a Milano. Le due ragazze tedesche studentessa di Musica Sophie e di medicina Iris sono amanti del ballo e affermano di avere avuto l'idea di candidarsi per testare la parità dei diritti in una manifestazione così tradizionalista. Dicono anche di non essere una coppia lesbica ma piuttosto una coppia queer (strana, che in inglese sta per gay ndr) e di avere molti amici omosessuali nel loro giro. Iris poi ha ammesso di avere avuto una gran voglia di partecipare a un evento così mondano con abito lungo e lustrini. «Per me è facilissimo perché mi sento donna al 100%, ma con la nostra presenza volevo appoggiare Sophie a rompere i canoni sessuali», dice Iris.
Da qui al 20 febbraio, le due ragazze, assieme a tutti gli altri debuttanti, prenderanno meticolose lezioni di ballo dagli insegnanti delle scuole più rinomate e passeranno di mano in mano di sarte, parrucchieri, truccatori. In ricordo della serata da favola, potranno portarsi a casa, Iris la coroncina e Sophie le manchettes del frac.
Flaminia Bussotti
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Il Messaggero