Latina, Martina muore a 13 anni: malore dopo aver mangiato un panino, forse shock anafilattico

Le ambulanze nei pressi dell'abitazione della ragazzina
Una ragazzina di 13 anni è morta a causa di un malore improvviso a Fondi. Si è trattato,probabilmente, di uno shock anafilattico. Martina, stando alle ricostruzioni,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

Leggi l'articolo e tutto il sito ilmessaggero.it

1 Anno a 9,99€ 89,99€

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.

L'abbonamento include:

  • Accesso illimitato agli articoli su sito e app
  • La newsletter del Buongiorno delle 7:30
  • La newsletter Ore18 per gli aggiornamenti della giornata
  • I podcast delle nostre firme
  • Approfondimenti e aggiornamenti live

Una ragazzina di 13 anni è morta a causa di un malore improvviso a Fondi. Si è trattato,probabilmente, di uno shock anafilattico. Martina, stando alle ricostruzioni, ha iniziato a sentirsi poco bene mentre era in giro con alcune amiche per qualche ora di svago nella serata di giovedì 14 aprile.

Un malessere che l’ha poi spinta a un repentino ritorno a casa,  a qualche decina di metri dal castello baronale. La situazione è purtroppo precipitata a stretto giro, rendendo quindi necessario l’intervento dei sanitari del 118. Nonostante le manovre messe in atto, non sono riusciti a salvarla. La ragazzina è deceduta nell’appartamento di famiglia, senza che ci fosse il tempo utile a un trasferimento d’urgenza alla volta dell’ospedale “San Giovanni di Dio”. A margine del dramma sono intervenuti anche i carabinieri della Tenenza locale, attivando come da prassi la Procura di Latina, con il pubblico ministero di turno, Valerio De Luca, che ha aperto un fascicolo e disposto che la salma venisse traslata presso la camera mortuaria del cimitero comunale, in attesa di accertamenti medico-legali.  Tra le prime ipotesi, quella che il presunto shock anafilattico sia sopraggiunto dopo aver mangiato un panino.  

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero