Variante Omicron, volo Fiumicino-Alghero: un positivo dal Sudafrica, 130 in quarantena

È un rugbista. Finiscono in quarantena le 130 persone che erano a bordo con lui

Su due aerei, uno atterrato a Fiumicino e l’altro decollato sempre dallo scalo romano, c’era un passeggero positivo appena rientrato dal Sudafrica. Il sospetto che...

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Su due aerei, uno atterrato a Fiumicino e l’altro decollato sempre dallo scalo romano, c’era un passeggero positivo appena rientrato dal Sudafrica. Il sospetto che possa essere stato contagiato dalla variante Omicron è forte, anche se il sequenziamento è in corso in queste ore. La cosa anomala è che i 130 passeggeri del secondo volo - tra Fiumicino e Alghero - sono già tutti in quarantena, quelli del primo - tra Amsterdam e Fiumicino - a quanto risultava ieri, no.

Tra i viaggiatori del volo Fiumicino-Alghero ora in quarantena anche alcuni calciatori della squadra di Serie D della Torres. Spiega dalla Sardegna l’assessore alla Salute, Mario Nieddu: «Il giovane, appena arrivato ad Alghero, si era messo in isolamento. Purtroppo l’ipotesi che si tratti di variante Omicron è concreta visto che è rientrato dal Sudafrica». A risultare positivo dopo il rientro da Johannesburg è un rugbista dell’Amatori Alghero, la squadra della città dov’è nato, e ha 28 anni. Era andato in Sudafrica con una selezione della Catalogna, regione con la quale la città sarda ha forti connessioni. Racconta l’ex azzurro Gino Troiani, già team manager della nazionale e ora dell’Amatori Alghero(serie A, di fatto la seconda serie in Italia, dilettanti, ndr): «Il trequarti è rientrato fra sabato e domenica dal Sudafrica dove era andato a giocare un torneo quadrangolare con una selezione catalana composta in gran parte da giovani di Barcellona. Dovevano giocare quattro partite e hanno fatto in tempo a disputarne tre. Quando hanno cancellato la quarta, la selezione è tornata subito in Europa con uno degli ultimi voli di linea prima dello stop. All’atterraggio a Fiumicino ha fatto un primo tampone che è risultato negativo. Arrivato a casa si è messo in isolamento fiduciario. Ieri, come gli era stato consigliato, ha fatto il secondo che è risultato positivo, sia pure con una scarsa carica virale. È vaccinato e asintomatico. Continua quindi l’isolamento». 
 

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Ultimo volo

Ovviamente non si può escludere che il giovane rugbista non sia stato contagiato in Sudafrica, ma in Italia, però i timori che la variante Omicron abbia viaggiato per la seconda volta, dopo il primo caso del manager di Caserta sono solidi. Come ha fatto il rugbista a raggiungere l’Italia, con normali voli di linea, nonostante il blocco disposto il 26 novembre dal ministro Speranza per gli arrivi da sette stati africani? Probabilmente il volo tra Johannesburg e Amsterdam è precedente al blocco disposto anche in Olanda. Sabato, quando ha raggiuno Roma, era un normale passeggero che volava all’interno dei confini dell’Unione europea.
 

Ricapitolando: il giovane rugbista di Alghero va in Sudafrica con un team catalano. Quando parte quello è un Paese con una bassissima circolazione del virus e nulla fa presagire che si troverà, successivamente, al centro di una nuova crisi causata dalla rapida diffusione di una variante. A metà della settimana scorsa il torneo viene interrotto e decide di tornare a casa. Non esistono voli diretti, prende un intercontinentale verso l’Olanda. Prima di partire, seguendo le regole, si sottopone a un tampone che risulta negativo. Ad Amsterdam seconda tappa: da Schiphol a Fiumicino, altre due ore e mezzo di viaggio. A Roma, per prudenza, prima di prendere l’aereo che lo porterà ad Alghero, nuovo tampone rapido. Anche questo è negativo. Dopo di che, si imbarca sull’Airbus 320 di Volotea, compagnia low cost spagnola a cui sono stati assegnati i voli di continuità territoriale della Sardegna. L’aereo non è pieno, ma comunque i passeggeri sono molti, 130.

Il giovane atleta non ha alcun sintomo, solo la stanchezza per il lungo viaggio. Ad Alghero nuovo tampone - ieri - ed ecco la brutta sorpresa: è positivo. Quando alle autorità sanitarie sarde spiega che è appena tornato dal Sudafrica scatta l’allarme rosso. Tutti i passeggeri del volo da Fiumicino sono in quarantena, per ora nulla è ancora stato fatto per l’altra tratta, Amsterdam-Roma. «Come stabilito dal nuovo protocollo, appena è stata confermata la positività del passeggero arrivato dall’estero, è scattato il tracciamento e le misure preventive non solo per i passeggeri che hanno viaggiato al suo fianco, ma per tutte le persone che si trovavano su quel volo», spiega il responsabile del Dipartimento prevenzione Nord dell’Ats Sardegna, Francesco Sgarangella.

 

 

 

 

 

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