Uccide la figlia di 3 giorni scaraventandola due volte a terra, poi tenta il suicidio: arrestata a Vicenza

Non una, ma due volte, la neonata uccisa ieri dalla madre 42enne nel vicentino sarebbe stata gettata a terra. Il padre della bambina ha raccontato di aver sentito un primo tonfo...

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Non una, ma due volte, la neonata uccisa ieri dalla madre 42enne nel vicentino sarebbe stata gettata a terra. Il padre della bambina ha raccontato di aver sentito un primo tonfo sordo, poi la moglie urlare frasi sconnesse, e infine un secondo tonfo. Quanto è entrato nella stanza la moglie si è rifugiata nel bagno, cercando di uccidersi. La piccola era nata il 16 gennaio, aveva quindi 4 giorni di vita, non tre. Mamma e figlia erano state dimesse dall'ospedale sabato.


Forse un crisi post partum quella di una donna di 41 anni di Lisiera di Bolzano Vicentino (Vicenza). La piccola è morta la scorsa notte all'ospedale San Bortolo di Vicenza. La madre poi ha tentato il suicidio ferendosi alla gola con un coltello.

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A intervenire è stato il marito della donna e papà della bimba, che ha chiamato il 118. Gli operatori sanitari del Suem, giunti nell'appartamento, hanno trasportato la donna e la neonata al San Bortolo. La piccola è stata ricoverata in Terapia intensiva pediatrica ma è morta all'alba di oggi. La madre è stata arrestata e ora è piantonata nel reparto di Psichiatria. Per la delicatezza del caso il riserbo è massimo da parte dei carabinieri della compagnia di Thiene (Vicenza). 
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Il Messaggero