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Un uomo e una donna di origine africana scendono da un pulmino bianco sul qule poi salgono due uomini in divisa. Il filmato, condiviso su Facebook dal documentarista Luigi D'Alife, è stato girato il 29 dicembre 2017 a Bardonecchia.
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Le due persone di colore che scendono hanno zaini, borse e buste di plastica. «Questo sconfinamento strano e illegale l’ho filmato quella sera, ma è qualcosa che avveniva e continua ad avvenire quotidianamente, tanto a Bardonecchia quanto a Claviere - scrive D’Alife su Facebook - In tutto questo cianciare di confini, leggi e accordi, tutti inzuppano il pane in questa brodaglia rancida fatta di nazionalismo e razzismo. Tutti a fare il tifo per la propria squadra. Tutti che continuano a trattare la questione come una faccenda di onore, relegando le persone al ruolo di numeri o pacchi. Invece l’argomento andrebbe trattato per quello che è: una palese violazione dei diritti delle persone che provano a raggiungere la Francia, rischiando la vita a causa della mancanza di documenti, e che la Francia respinge senza concedere loro la possibilità di richiedere asilo. Ed all’Italia tutto ciò sta benissimo, le responsabilità sono le stesse che ha la Francia, gli accordi e le leggi fomentano il sistema della frontiera con il suo carico di razzismo, repressione e morte. Il problema è solo uno e si chiama confine».
Il Messaggero