Discoteche, stretta in Veneto ed Emilia: capienza al 50%, obbligo di mascherina

Stretta sulle discoteche in Emilia-Romagna e Veneto per evitare un rialzo dei contagi di coronavirus. In Emilia, una nuova ordinanza firmata dal presidente Stefano Bonaccini...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stretta sulle discoteche in Emilia-Romagna e Veneto per evitare un rialzo dei contagi di coronavirus. In Emilia, una nuova ordinanza firmata dal presidente Stefano Bonaccini prevede di dimezzare la capienza per gli ingressi (sarà ridotta del 50%) e stabilisce l'obbligo di indossare sempre la mascherina. Disposta anche la eventuale chiusura immediata del locale non appena accertate le infrazioni. Il provvedimento è in vigore dalle 13 di domani, Ferragosto, e vale per quelle all'aperto ora in esercizio in regione. Quelle al chiuso infatti non hanno mai riaperto dopo il lockdown. 


LEGGI ANCHE Virus, Spagna chiude le discoteche. In strada divieto di fumo, tremila nuovi contagi

Per quanto rigiarda il Veneto, il presidente dLuca Zaia ha firmato un provvedimento - in vigore domani - che affronta il tema discoteche. Si parla dei locali già al momento attivi in Veneto, perché dispongono delle caratteristiche per essere aperti sulla base delle norme anti-contagio decise nelle settimane dopo la ripresa. L'ordinanza prevede che il numero massimo di persone che possono entrare non sia superiore al 50% della capienza massima normalmente autorizzata. Include, inoltre, l'obbligo di indossare sempre la mascherina all'interno del locale, compreso durante il ballo, ammesso, va ricordato, solo in presenza di piste all'aperto. È prevista, poi, è la chiusura immediata del locale, senza alcun rimando ad ulteriori pratiche amministrative, se viene accertato dagli organi di vigilanza il mancato rispetto delle norme fissate dall'ordinanza. 

 

La protesta delle discoteche

«Ancora una volta si colpisce un settore che viene identificato come un luogo in cui tutti mali della società convivono. Adesso ci è stato affibbiato il ruolo degli untori, ci è stato affibbiato anche quello. Prima drogavamo i ragazzi, li ubriacavamo, adesso li contagiamo nonostante non ci sia un solo caso di ragazzo o ragazza che si sia contagiato nei nostri locali». Così il presidente del Silb-Sindacato Italiano Locali da Ballo Emilia-Romagna, Gianni Indino, commenta l'ordinanza con cui la Regione prevede di dimezzare la capienza per gli ingressi in discoteca e stabilisce l'obbligo di indossare sempre la mascherina. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero