Carabiniere travolto e ucciso a Bergamo: arrestato il guidatore, un cuoco 34enne, era ubriaco

Il turno di notte di pattugliamento delle strade bergamasche si è trasformato in tragedia per un carabiniere di origini abruzzesi ma che lavorava da vent'anni in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il turno di notte di pattugliamento delle strade bergamasche si è trasformato in tragedia per un carabiniere di origini abruzzesi ma che lavorava da vent'anni in provincia di Bergamo: l'appuntato scelto Emanuele Anzini, che avrebbe compiuto 42 anni domani, è stato travolto e ucciso a un posto di controllo a Terno d'Isola, da un automobilista risultato positivo all'alcoltest e arrestato. 


Spara contro i carabinieri durante un controllo: fermato dopo una caccia all'uomo

In carcere con l'accusa di omicidio volontario con dolo eventuale (formalizzata in giornata dal pm Raffaella Latorraca che, ricostruiti i fatti, ha modificato l'iniziale accusa di omicidio stradale) è finito un cuoco trentaquattrenne di Sotto il Monte Giovanni XXIII: Matteo Colombi Manzi aveva un tasso alcolico di quasi 3 grammi per litro, vale a dire 5 volte il limite di legge. Dopo aver investito l'appuntato che gli aveva intimato l'alt e averlo trascinato per una cinquantina di metri con la sua Audi A3, si è allontanato, salvo ripresentarsi al posto di controllo una decina di minuti dopo, dov'è stato fermato dai colleghi del militare ucciso e arrestato dalla polizia stradale che ha effettuato i rilievi. Per l'appuntato Anzini, nativo di Sulmona (L'Aquila) e papà di una ragazza di 19 anni, non c'era più nulla da fare: il dramma un quarto d'ora prima delle 3, alle porte di Terno d'Isola. 

Carabiniere ucciso, il dolore della compagna: avevamo costruito una casa, volevamo sposarci

 

   
Attorno ai familiari dell'appuntato e all'Arma si è stretto il cordoglio a livello nazionale. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al comandante generale dell'Arma dei carabinieri, generale Giovanni Nistri: «Ho appreso con profonda tristezza la notizia del decesso dell'appuntato scelto Emanuele Anzini, investito da un'autovettura in provincia di Bergamo mentre era impegnato in attività di servizio. Nella circostanza desidero esprimere a lei, signor comandante generale, e all'Arma dei carabinieri la mia solidale vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore». 



Cordoglio è stato espresso anche dai vicepremier. Luigi Di Maio ha sottolineato che «non si può morire così. Chi sbaglia deve pagare». Mentre l'altro vice, il ministro dell'Interno, Matteo Salvini da Washington ha mandato «un pensiero commosso a Emanuele, il carabiniere di 41 anni travolto e ucciso mentre stava facendo i proprio lavoro in provincia di Bergamo. Una preghiera per lui, per la famiglia, per l'Arma. È doveroso difendere, tutelare e ringraziare ogni giorno le donne e gli uomini in divisa che assicurano la sicurezza degli italiani».​

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero