Bustine di zucchero vietate dal nuovo regolamento Ue sugli imballaggi: addio anche a tubetti e vassoi

Lo stesso provvedimento è previsto per gli imballaggi monouso di condimenti, conserve, salse e creme

Bustine di zucchero, il nuovo regolamento europeo le vieta
Quante bustine di zucchero? Nessuna. La bustina di zucchero è destinata a sparire dai banconi dei bar di tutta l'Unione Europea. Nella proposta di regolamento sugli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Quante bustine di zucchero? Nessuna. La bustina di zucchero è destinata a sparire dai banconi dei bar di tutta l'Unione Europea. Nella proposta di regolamento sugli imballaggi presentata oggi dalla Commissione Europea vengono espressamente vietati gli imballaggi monouso anche per lo zucchero nel settore Horeca (hotellerie-restaurant-café). Saranno messi al bando «bustine, tubetti, vassoi e scatole». Verranno proibiti, se la proposta non sarà modificata dai colegislatori, «imballaggi monouso nel settore Horeca, contenenti singole porzioni o porzioni, utilizzati per condimenti, conserve, salse, creme per il caffè, zucchero e condimenti, ad eccezione di tali imballaggi forniti insieme ad alimenti pronti da asporto destinati al consumo immediato senza necessità di ogni ulteriore preparazione». 

L'America ha finito il ketchup, fabbriche Heinz travolte dal boom del cibo d'asporto

Apre il Nesquik e trova 250 grammi di cocaina

Di conseguenza, se la proposta passerà così com'è, la bustina di zucchero diventerà il ricordo di un tempo che non c'è più. Si metterà così fine in Europa, per tornare probabilmente alle tradizionali e più ecologiche zuccheriere, ad un oggetto che ha circa un secolo di storia.

Bustine di zucchero, esistono dal 1862

L'invenzione della bustina di zucchero è controversa: alcuni la fanno risalire addirittura al 1862 a Philadelphia; altri la ascrivono a due parigini, Loic de Combourg e Francois de la Tourrasse, che avrebbero inventato la 'sucre-pochettè nel 1908. Altri ancora la attribuiscono al newyorkese Benjamin Eisenstadt, classe 1906, di professione inventore e imprenditore, morto nel 1996. Aveva un caffé a Brooklyn, poi passò a fabbricare bustine di té: per ampliare il giro d'affari, propose ai grandi produttori di zucchero di confezionarlo in piccole bustine da pochi grammi. Dato che non aveva ottenuto un brevetto, gli zuccherieri gli rubarono l'idea, senza dargli un soldo. Eisenstadt non si perse d'animo e nel 1957 inventò la saccarina in polvere. Ora una delle sue invenzioni più fortunate finirà fuori mercato nel Vecchio Continente, dove ha riscosso grande successo. Per la disperazione degli appassionati di glicofilia, i collezionisti di bustine di zucchero. Se ne vedete uno, abbracciatelo. 

Chiara Ferragni, lo zucchero a velo sul pandoro scatena i social. «L'unico metodo è quello "brutale"»

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero