Tragedia a Levane, frazione del comune di Bucine (Arezzo), dove un uomo di 39 anni ha ucciso la figlia 4 anni, forse a colpi di spranga, e poi ha tentato il suicidio...
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Il piccolo di 12 anni, pur ferito dal padre, è riuscito a fuggire in un appartamento vicino, nello stesso edificio. È quanto si apprende sul posto, in via Togliatti, davanti a una palazzina abitata da famiglie del Bangladesh in affitto. Inoltre, sembra che nell'azione violenta l'uomo non sarebbe stato capace di aprire la porta, che non era stata serrata, dell'abitazione dove il figlio è scappato: così il bimbo si è salvato. Ora sia il padre, in gravi condizioni, sia il 12enne sono ricoverati in ospedale. L'uomo ha un lavoro: è dipendente di un'azienda di pulimentatura di cui è titolare un connazionale. Con l'emergenza Coronavirus in questo periodo si trovava a casa e percepiva la cassa integrazione. La violenta aggressione è avvenuto quando la moglie è uscita a fare la spesa e lui è rimasto in casa coi figli. Sul posto, insieme ai carabinieri di Bucine, San Giovanni e di Arezzo, intervenuto anche il pm Laura Taddei. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero