Incidente in A21, polizia: «Schianto provocato da distrazione del camionista»

«La causa dell'incidente è ascrivibile a una distrazione del conducente del mezzo pesante che ha tamponato l'auto e poi l'autocisterna». Lo ha detto...

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«La causa dell'incidente è ascrivibile a una distrazione del conducente del mezzo pesante che ha tamponato l'auto e poi l'autocisterna». Lo ha detto il comandante della Polizia stradale di Brescia, Barbara Barra, parlando dell'incidente nel quale ieri pomeriggio lungo l'autostrada A21, all'altezza di Brescia, sono morte 6 persone. «Tutti i veicoli erano in fase di rallentamento anche perché le cose erano segnalate. Purtroppo il mezzo pesante - ha aggiunto Barra - non è riuscito a interrompere la propria corsa».​

 
Intanto è stato identificato il proprietario dell'auto con targa francese sulla quale ieri sono morte cinque persone. Si tratta di un uomo di nazionalità francese e le autorità stanno cercando di stabilire se era alla guida, o comunque a bordo, del veicolo che ha preso fuoco dopo essere stato agganciato e trascinato da un camion contro un'autocisterna carica di benzina che è esplosa. Nell'incidente è morto anche l'autista del camion che ha tamponato la vettura. Nel frattempo proseguono i sopralluoghi nel tratto autostradale interessato dallo scontro, ancora chiuso al traffico con uscita obbligatoria a Manerbio.

«Credo che a breve riusciremo a identificare le cinque vittime che viaggiavano a bordo dell'auto», ha assicurato Barbara Barra, la Comandante della Polizia stradale di Brescia che si trova nel tratto di A21 ancora chiuso al traffico. Il camionista deceduto è stato già identificato: si tratta di un italo-macedone che era residente in Piemonte. «Non abbiamo ricevuto segnalazioni dall'estero - ha aggiunto Barra -, ma grazie ai prelievi effettuati dai biologi messi a disposizione dalla Polizia Scientifica di Milano che ha collaborato con quella di Brescia riusciremo attraverso il Dna a dare un nome alle cinque persone morte carbonizzate in auto».

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Il Messaggero