MILANO - Nuovo intervento nella battaglia per l’assegnazione dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco. Dopo il ricorso alla Corte di giustizia europea contro il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
POSSIBILE VITTORIA AL 30%
Rileva il sindaco: «Noto solo che da quando abbiamo fatto ricorso è emerso che gli olandesi hanno secretato una parte del loro dossier, guarda caso dove si parlava del palazzo dove dovrebbe andare, e che l’affitto che faranno pagare è più alto. Inoltre, hanno cominciato a fare delle foto dove si vede che lì, a oggi, non c’è nulla, solo terra, neanche un operaio col badile». Sala, in ogni caso, non si fa illusioni. Che percentuali ci sono, al momento, che l’Ema sia assegnato a Milano? «Direi un 30%, non di più: ma fa niente, lottiamo. Finché si può, bisogna provarci». E il sindaco lo farà in prima persona: «Chiederò al Parlamento europeo di essere sentito in audizione, per poter sostenere le nostre ragioni».
TRASLOCO CRITICO PER TUTTI
Manca poco più di un anno all’appuntamento con la Brexit e l’Ema si prepara a lasciare Londra per il nuovo quartier generale di Amsterdam. Un trasloco che «dovrebbe preoccupare tutti», sottolinea oggi un editoriale pubblicato sulla rivista inglese «New Scientist». Come avvertono gli analisti: «Non si preannuncia un passaggio tranquillo e questo è un problema per tutti in Europa, Regno Unito compreso». A novembre Amsterdam ha avuto la meglio nella competizione per ospitare l’Agenzia, uno degli enti più prestigiosi dell’Ue che impiega 900 dipendenti e ospita regolarmente centinaia di scienziati. «Ma la settimana scorsa il direttore esecutivo Guido Rasi ha rivelato un nodo che complica il percorso e cioè che la nuova base nei Paesi Bassi non sarebbe stata pronta in tempo». Sarà quindi necessario un doppio trasloco: il primo in una sistemazione temporanea e il secondo nell’edificio che sarà costruito su misura.
Questo potrebbe colpire la capacità d’azione dell’agenzia, afferma il numero uno di Ema.
Il Messaggero