«Il mio fidanzato, Alessandro Momo, perse la vita in un incidente in moto: gliela avevo prestata io. Da quel momento mi sono persa, poco dopo ho cominciato a...
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“È lì che ha cominciato con la droga?”, insiste il giornalista – Si racconta che in quella casa ne girasse molta”. “C'era una pipa di oppio che le persone si passavano di mano in mano – racconta l'interprete di Borotalco – Io pensavo si trattasse di una cosa indiana, invece mi si incrociarono gli occhi e svenni come ipnotizzata. Ho fatto il sonno più lungo della mia vita”. Dall'esperimento alla dipendenza, però, è un passo. “Mi ritrovai immersa in qualcosa di folle, non mangiavo più, non uscivo più: c'era solo l'eroina”. Come la assumevate?, chiede Gomez. “La tiravamo, la fumavamo, non era più vita”. È l'arrivo di Angelo Rizzoli a dare alla Giorgi una speranza: “Al di là dei problemi giudiziari che arrivarono dopo, l'incontro con Angelo mi restituì alla vita: andai in clinica e mi disintossicai. Oggi posso dire che è l'unica cosa che non rifarei”.
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Il Messaggero