Benzina, irregolare un distributore su cinque. «I gestori alterano i prezzi»

Un distributore di benzina su cinque, il 20% quindi, è irregolare. Nel periodo estivo milioni di cittadini si mettono in viaggio per raggiungere le località di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un distributore di benzina su cinque, il 20% quindi, è irregolare. Nel periodo estivo milioni di cittadini si mettono in viaggio per raggiungere le località di villeggiatura, facendo la gioia di alcuni disonesti gestori di impianti di carburante o di organizzazioni criminali strutturate, pronti ad approfittarne. Dei 1.379 distributori stradali di carburante controllati dalla Guardia di Finanza su tutto il territorio nazionale, uno su cinque è risultato irregolare: 330 sono le violazioni constatate, delle quali 176 riferite alla disciplina prezzi con sanzioni amministrative a carico dei gestori degli impianti.


Nelle ipotesi più gravi, 55 responsabili sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria, con il sequestro di oltre mezzo milione di litri di prodotti petroliferi. Tra i casi di frode scoperti le classiche truffe nell’erogazione di carburante e miscelazioni abusive, oltre a immissioni in consumo in evasione d’accisa.

Tra gli illeciti scoperti, anche un casolare trasformato in pompa di benzina a Taranto: i Finanzieri, insospettiti dalla presenza di numerose autovetture disposte ordinatamente in fila davanti all’ingresso di un capannone, hanno pensato bene di approfondirne il motivo. Hanno così scoperto che quello stabile celava in realtà un vero e proprio distributore di carburante, con tanto di cisterna della capacità di 9.000 litri dotata di elettropompa e di pistola erogatrice. Denunciati i due responsabili. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero