Italia prima in Europa per evasione dell'Iva. Prima per valore nominale con perdite per le casse dello stato di 35,9 miliardi, terza per il maggior divario tra gettito...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
- oppure -
Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google
OFFERTA SPECIALE
Leggi l'articolo e tutto il sito ilmessaggero.it
1 Anno a 9,99€ 89,99€
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.
L'abbonamento include:
- Accesso illimitato agli articoli su sito e app
- La newsletter del Buongiorno delle 7:30
- La newsletter Ore18 per gli aggiornamenti della giornata
- I podcast delle nostre firme
- Approfondimenti e aggiornamenti live
Se si confrontano queste cifre con quelle del 2015, si è registrato un lieve miglioramento: l'evasione si è ridotta dello 0,23% scendendo dal 26,13. Nel periodo dal 2012 al 2016 l'Italia è riuscita a ridurre l'evasione del 3% con un divario calato dal 29% a poco meno del 26%.
L'Unione Europea ha registrato perdite di introiti sull'Iva per 147,1 miliardi di euro, in calo di 10,5 miliardi rispetto all'anno precedente. Lussemburgo, Svezia e Croazia sono i paesi più virtuosi: hanno il più basso tasso di evasione dell'Iva rispettivamente dello 0,85%, 1,08% e 1,15%.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero