Manovra, oltre 4.500 emendamenti: da Imu chiesa a Iva ridotta sui condom, plastic tax e auto aziendali

Manovra, cambiano norme su plastic tax e auto aziendali. M5S: chiesa paghi Imu e arretrati
Sono circa 4.550 gli emendamenti alla manovra, secondo quanto si apprende, presentati dai gruppi parlamentari alla manovra in commissione Bilancio al Senato. ...

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Sono circa 4.550 gli emendamenti alla manovra, secondo quanto si apprende, presentati dai gruppi parlamentari alla manovra in commissione Bilancio al Senato.


«Ripenseremo profondamente alcune misure come quelle sulla tassazione delle auto aziendali e la plastica monouso». Lo scrive Antonio Misiani, viceministro Pd all'Economia, sulla manovra. «Cercheremo di aiutare gli enti locali, che beneficeranno di stanziamenti senza precedenti per gli investimenti ma continuano a soffrire difficoltà per la parte corrente dei loro bilanci», aggiunge
. Intanto «oggi pomeriggio riunisco i ministri del M5S, faremo delle proposte per l'abbassamento delle tasse partendo dal taglio degli sprechi», ha detto questa mattina a Rtl 102.5 il leader del Movimento 5 Stelle e ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

Prodotti biodegradabili
Ad aggiungersi i nuovi emendamenti M5S alla manovra. Escludere dalla nuova plastic tax i prodotti monouso in plastica biodegradabile o quelli che contengono almeno il 25% o il 50% di plastica riciclata. Sono alcune delle proposte, parte di un pacchetto di oltre 400 richieste di modifica che saranno depositate dai pentastellati in commissione Bilancio al Senato.

IVA AL 10% PER ANTICONCEZIONALI
Il Movimento 5 stelle propone un'Iva agevolata per i «profilattici maschili e femminili». Un emendamento a firma del senatore pentastellato Gaspare Antonio Marinello, prevede che si applichi l'Iva agevolata al 10% ai prodotti anticoncezionali. Il costo della misura è stimato in 50 milioni di euro l'anno.

Italia Viva. 230 emendamenti.
«Noi di Italia Viva diciamo due no, a quota 100 e alle tasse, e tanti sì: ai giovani, alle famiglie, al lavoro, alla sfida della sicurezza ambientale, all'equità sociale, allo sviluppo economico. Siamo per la parità delle generazioni oltre che di genere». Così i capigruppo di Iv Maria Elena Boschi e Davide Faraone annunciano i circa 230 emendamenti alla manovra al Senato. «La nostra principale »ossessione« è »no Tax«: gli emendamenti» propongono l'abolizione totale delle microtasse (plastic, sugar, auto aziendali ecc)«.

Il Pd deposita 900 emendamenti
Il Pd ha depositato in commissione Bilancio al Senato circa 900 emendamenti alla legge di bilancio. Lo si apprende da fonti Dem.

Forza Italia ha presentato 1.061 emendamenti alla manovra in commissione Bilancio al Senato. A quanto si apprende, dagli azzurri sono stati depositati anche dieci ordini del giorni.

ALTRI 520 EMENDAMENTI PRESENTATI DA FDI
Fratelli d'Italia deposita al Senato 520 emendamenti alla manovra: ci sono anche proposte sull'ex Ilva di Taranto, per reintrodurre lo scudo penale per gli amministratori e dunque Arcelor Mittal. Lo si apprende da fonti di FdI. Gli emendamenti, cui si sommano 4 ordini del giorno, riguardano web tax, sugar tax e plastic tax. Ma includono anche proposte per portare l'Iva al 4% sui prodotti per l'infanzia e per abbassare le commissioni sui pos per i pagamenti con carte di credito e bancomat.

Gli emendamenti della Lega. «Abbiamo presentato oltre 900 emendamenti. Tutta un'altra manovra rispetto a quella tasse e decrescita presentata dal governo. Via tutte le tasse e microtasse che soffocano famiglie e imprese pensate da Pd e 5 Stelle dalla Plastic - Sugar - Auto Tax fino al rilancio dei consumi e del sistema imprenditoriale con il ripristino della Flat Tax per i redditi dai 65 ai 100.000 euro e della mini Ires». Così Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato. «Alla Lega - prosegue - non interessa lo Ius Soli ma pensa ai nostri comuni colpiti dal maltempo: un miliardo a Venezia, 100 milioni per la manutenzione del Mose oltre a un fondo per tutti gli altri territori colpiti dalle alluvioni e a rischio idrogeologico. Vogliamo dare risposte, proporre soluzioni ai danni creati da questo governo, pensiamo all'Ilva e chiediamo di reintrodurre lo scudo penale. Sulla sicurezza invece vogliamo ripristinare il fondo Salvini che destina 400 milioni per i comuni che investono sulla sicurezza oltre alla norma applicativa sulla videosorveglianza »dimenticata« dal governo».


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Dalle siringhe alle penne
Si chiede anche di esentare tutti i dispositivi sanitari monouso, non solo le siringhe e di ridurre al 5% l'imposizione sulla cancelleria di plastica (come le penne). Iva agevolata per prodotti alimentari biologici venduti in imballaggi di carta o compostabili. Lo propone un emendamento M5S alla manovra. E ancora: ridurre l'aliquota Iva sui kit di pannolini lavabili per l'infanzia. Lo propone un emendamento del movimento 5 Stelle alla manovra.

Pagamento dell'Imu per la Chiesa
Lo propone un emendamento del senato M5S Lannutti alla manovra. «Sono tenuti a pagare l'Imposta municipale propria (IMU), nei modi e nei termini stabiliti dalla legge per quell'immobile e tutti gli altri a esso collegati, tutti gli edifici o i complessi architettonici della Chiesa cattolica, di congregazioni religiose che fanno capo alla religione cattolica o di associazioni o società legate alla religione cattolica al cui interno ci sono edifici totalmente o in parte adibiti: a ristorazione a pagamento, a caffetteria a pagamento o a hotelleria a pagamento; all'erogazione di servizi ospedalieri o sanitari a pagamento in percentuale pari o superiore al 30% rispetto al fatturato complessivo dell'azienda».

Inoltre secondo l'emendamento, Tutte le associazioni o società legate alla religione cattolica e le congregazioni religiose che fanno capo alla religione cattolica il cui fatturato è pari o superiore a 100.000 euro annui sono tenute a farsi convalidare i propri bilanci da un certificatore esterno individuati tra i professionisti del settore, che assuma la responsabilità della veridicità di quel bilancio. Nel caso il bilancio risulti non veritiero, il certificatore esterno punibile con la reclusione da un minimo di 3 anni ad un massimo di 5 anni.

Imu anche per associazioni religiose
Tutte le associazioni o società legate alla religione cattolica e le congregazioni religiose che fanno capo alla religione cattolica che, in base a quanto risulti dai bilanci certificati, svolgono attività di impresa relativa a servizi di ristorazione, hotelleria, caffetteria o erogando altri tipi di servizi a pagamento sono tenuti a pagare l'Imposta municipale propria (IMU) nei modi e nei termini stabiliti dalla legge per quell'immobile e tutti gli altri a esso collegati.

Tutte le associazioni o società legate alla religione cattolica e le congregazioni religiose che fanno capo alla religione cattolica che non hanno pagato l'IMU tra il 2006 e il 2011 sono tenute ad autocertificare i propri bilanci relativi a quegli anni e ad autocertificare l'indirizzo d'uso degli immobili di loro proprietà e di quelli utilizzati per le proprie attività. Sulla base dell'autocertificazione presentata dalle suddette associazioni o società i Comuni riscuotono l'IMU per gli anni che vanno dal 2006 al 2011.

Fino a 100 euro per i filtri dell'acqua
Vuoto a rendere non solo per il vetro ma anche per i contenitori di plastica per acqua e bibite, saponi, detersivi, shampoo, e pure per le lattine. È una delle proposte di modifica alla manovra del Movimento 5 Stelle per ridurre l'uso della plastica. Tra gli emendamenti anche una detrazione fino a 1000 euro per chi installa a casa i filtri per l'acqua (e 5mila per chi li mette in bar e ristoranti), un ecobonus per alberghi e strutture ricettive 'eco-sostenibilì e un programma 'Mangiaplasticà con incentivi ai Comuni che installano ecocompattatori.


«Sto lavorando con il ministro dell'Economia Gualtieri perché voglio ridurre ancora di più le tasse, come ad esempio quella sulle auto aziendali»: in un colloquio con «Il Corriere della Sera» il premier Giuseppe Conte si appella «ai gruppi parlamentari a collaborare» nell'iter della legge di bilancio. Dopo lo sforzo per sterilizzare le clausole sull'Iva, non deve passare il messaggio di una manovra di tasse: «La pressione fiscale infatti non è aumentata. Deve vincere la verità, contro le mistificazioni e le menzogne».
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Il Messaggero