Ferrovie dello Stato, mille assunzioni e più tornelli: il piano per la sicurezza delle stazioni

Il governo e le Ferrovie mettono a punto un piano per la sicurezza dopo i recenti episodi di violenza e il rischio criminalità nelle stazioni

Ferrovie dello Stato, mille assunzioni e più tornelli: il piano per la sicurezza delle stazioni
Più gate e tornelli, oltre 1000 giovani da assumere nel triennio per il controllo dei varchi ferroviari e supporto alle forze di polizia e una società ad hoc Fs...

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Più gate e tornelli, oltre 1000 giovani da assumere nel triennio per il controllo dei varchi ferroviari e supporto alle forze di polizia e una società ad hoc Fs Security per garantire la tranquillità dei viaggiatori sui treni italiani. Il governo e le Ferrovie mettono a punto un piano per la sicurezza dopo i recenti episodi di violenza e il rischio criminalità nelle stazioni. Un confronto diretto tra il ministro delle Infrastrutture e i vertici delle Ferrovie dello Stato ha messo a terra un progetto che riguarderà molte stazioni. Le misure riguarderanno molte strutture, da Milano Rogoredo a Roma Termini, per arrivare a Torino e Venezia.

LA RIQUALIFICAZIONE

I primi interventi sono previsti a Milano dove sarà ampliato il numero dei tornelli e a Rogoredo dove sorgerà un edificio per il progetto Security Academy. Un piano, quest’ultimo, che prevede la riqualificazione di un’area di oltre 1000 mq in una zona spesso interessata da episodi di degrado urbano. Roma Termini - spiega il ministero delle Infrastrutture - sarà invece la sede della Control room nazionale per il monitoraggio, tramite gli esistenti impianti di video sorveglianza, delle stazioni sul territorio nazionale, sensoristica di sicurezza e una struttura per il contrasto alle frodi. I progetti di potenziamento dei gate saranno estesi alle grandi città tra cui Torino e Venezia, e si sta valutando di dotarne le stazioni del Passante di Milano. In tutte le stazioni ad alto flusso, oltre Milano e Roma, sarà potenziato il personale operativo a partire dagli scali di Bologna, Venezia, Reggio Calabria e Palermo. Giudizi positivi, arrivano dai sindacati. La Uil Trasporti evidenzia come il piano fosse stato chiesto da tempo «per un concreto contrasto alle aggressioni».

 

 

Un piano - aggiunge - «che va però reso capillare e non riguardare solo le grandi stazioni». «Maggiore tracciabilità dei passeggeri e più personale dedicato alla sicurezza - afferma la Filt Cgil - sono tra le soluzioni proposte dal sindacato per arginare il fenomeno delle aggressioni al personale addetto alle stazioni e ai treni». È poi previsto che la Fs Security avrà un’area dedicata alla logistica e una all’addestramento del personale per poter far fronte alle esigenze del territorio. Sono anche previste le assunzioni di vigilantes, come annunciato dal ministro Salvini.

 

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Il Messaggero