Dl bollette 2023, luce -20% e giù anche il gas. Vantaggio di 287 euro all’anno sull’elettricità e 121 sul metano

I risparmi riguarderanno il mercato tutelato, verso rincari su quello libero

Le bollette della luce scenderanno. E anche quelle del gas. Ma, questa volta, a beneficiare della riduzione dei prezzi saranno soprattutto i consumatori che si trovano nel...

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Le bollette della luce scenderanno. E anche quelle del gas. Ma, questa volta, a beneficiare della riduzione dei prezzi saranno soprattutto i consumatori che si trovano nel cosiddetto mercato “tutelato”, quello i cui prezzi sono regolati dall’Arera, l’Autorità dell’Energia. Per chi ha scelto il mercato libero e ha un prezzo fisso dell’energia, il costo della luce e del gas salirà. Ma andiamo con ordine. Questa mattina l’Arera comunicherà il prezzo del chilowattora per i prossimi tre mesi. Il presidente dell’Autorità, Stefano Besseghini, ha anticipato che per la luce il costo per i prossimi tre mesi sarà del 20 per cento più basso del trimestre precedente. Un trimestre che aveva già visto scendere i prezzi del 19,5 per cento. In realtà il calo delle bollette elettriche sarebbe stato ancora più consistente visto che il prezzo del gas usato per la produzione di energia elettrica, è crollato da 150 a circa 40 euro al Megawattora. 

 

 

I TEMPI

Dal primo aprile nelle bollette della luce “rientreranno” gli oneri di sistema, una serie di costi impropri che da circa un anno e mezzo erano stati sterilizzati dal governo per aiutare le famiglie alle prese con l’impennata dei costi dell’energia. Secondo le stime di Facile.it per il Messaggero, a settembre 2021 gli oneri in bolletta erano stati solo parzialmente cancellati e pesavano per 2,4 centesimi di euro al chilowattora; se gli oneri tornassero in questa misura, l’aumento per una famiglia tipo sarebbe di circa 66 euro l’anno. Se invece tutti gli oneri cancellati rientrassero, l’aumento per la famiglia tipo sarebbe di 113 euro. Questi aumenti, come detto, nel caso dei consumatori sul mercato tutelato saranno totalmente assorbiti dal calo del costo della componente energia. Chi invece si trova sul mercato libero ed ha un prezzo fisso, si troverà a dover sostenere totalmente questi maggiori costi. Qualcosa di simile accadrà anche per le bollette del gas. Secondo quanto riferito sempre da Besseghini, grazie al calo del metano sui mercati internazionali, per aprile il prezzo del gas in bolletta scenderà di circa il 10 per cento. I numeri saranno comunicati il prossimo 4 aprile. Con il decreto bollette adottato due giorni fa in consiglio dei ministri, il governo ha confermato quasi tutte le agevolazioni in vigore sul costo del metano. L’Iva rimarrà al 5 per cento e gli oneri di sistema rimarranno esclusi dal calcolo delle bollette. C’è però una componente del conto del gas che fino ad oggi era esclusa totalmente dalla bolletta (sin gergo tecnico di chiama Ugc2) e che invece per il mese di aprile, sarà scontata solo al 35 per cento. Significa, secondo le simulazioni fatte sempre da Facile.it, che il prezzo del gas per metro cubo salirà comunque di 20 centesimi. Se nel mercato tutelato questo aumento dovrebbe essere assorbito dal calo di prezzo della materia prima, nel mercato libero, dove i consumatori hanno prezzi fissi e bloccati, si registrerà invece un aumento del costo.

IL PASSAGGIO

Sul mercato tutelato, dove invece i prezzi scenderanno, i vantaggi per i consumatori saranno evidenti. Secondo il Codacons, «una riduzione delle tariffe elettriche del 20% porterebbe la bolletta media a scendere dagli attuali 1.434 euro annui a 1.147 euro annui, con un risparmio di 287 euro a famiglia. Quella del gas, con un calo del 10%, scenderebbe dagli attuali 1.210 euro a nucleo a 1.089 euro, con una minore spesa pari a 121 euro. Tra luce e gas, se trovassero conferma le previsioni di Besseghini, il risparmio sarebbe dunque pari a 408 euro annui a famiglia».
Se da un lato il decreto del governo ha reintrodotto gli oneri di sistema all’interno dei conti elettrici delle famiglie, dall’altro ha comunque confermato il «bonus sociale» per i nuclei che hanno un Isee inferiore a 15 mila euro l’anno. Queste famiglie per i prossimi tre mesi potranno continuare a ricevere uno sconto che può arrivare fino a quasi 200 euro sulla bolletta della luce. Da ottobre poi, per arriverà un “bonus famiglia” per il riscaldamento. Un incentivo già finanziato nel decreto da 5 miliardi di euro, ma ancora tutto da costruire.

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