Dalla Regione Lazio un aiuto alle mamme: al via le domande per i contributi baby-sitting

Dalla Regione Lazio un aiuto alle mamme: al via le domande per i contributi baby-sitting
Dalla Regione Lazio un aiuto concreto per le mamme che lavorano: dal prossimo 6 dicembre, al via le domande per i contributi all’acquisto di servizi di baby-sitting....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

Leggi l'articolo e tutto il sito ilmessaggero.it

1 Anno a 9,99€ 89,99€

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.

L'abbonamento include:

  • Accesso illimitato agli articoli su sito e app
  • La newsletter del Buongiorno delle 7:30
  • La newsletter Ore18 per gli aggiornamenti della giornata
  • I podcast delle nostre firme
  • Approfondimenti e aggiornamenti live

Dalla Regione Lazio un aiuto concreto per le mamme che lavorano: dal prossimo 6 dicembre, al via le domande per i contributi all’acquisto di servizi di baby-sitting. «Con l’avviso pubblico da 3 milioni, prosegue l’implementazione della legge regionale 7/2021 e in particolare la parte sugli strumenti di conciliazione tra lavoro e maternità. Investire su questo asse significa mettere concretamente le donne nelle condizioni di vivere il desiderio di genitorialità senza dover sacrificare le ambizioni professionali: con questa misura sosteniamo una più equa distribuzione delle responsabilità di cura familiare e sosteniamo le donne lavoratrici con uno strumento che supporti il rientro sul posto di lavoro dopo la maternità, nel rispetto dei tempi più congeniali alle loro esigenze», dichiara Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione pari opportunità e lavoro del Consiglio regionale del Lazio e prima firmataria della legge regionale 7/2021.

GLI AIUTI

L’avviso pubblico si rivolge ai nuclei familiari con un minore al di sotto dei 12 anni e un'attestazione ISEE non superiore a 20 mila euro. L’ammontare massimo del contributo è pari a 3 mila euro all’anno. «Una misura innovativa e sperimentale, che coinvolge non solo tutte le lavoratrici - subordinate, autonome e imprenditrici - negli 11 mesi successivi al congedo obbligatorio di maternità, ma anche i padri in congedo parentale, nell’ottica di un vero cambio culturale nella gestione e condivisione del lavoro di cura». Un tema - conclude Mattia - che è emerso con forza durante i mesi di pandemia. «Come Regione Lazio continuiamo a fare la nostra parte al fianco delle donne per un lavoro di qualità che passa anche per un nuovo sistema di welfare paritario sul quale siamo intervenuti anche con un’altra importante legge - la riforma del sistema e di educazione e istruzione 0/6 anni - che con misure attuative come i bandi per l’abbattimento delle rette o per i nidi aziendali, di prossima uscita, va nella stessa direzione». 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero