«Capisco le preoccupazioni di Tria ma il reddito di cittadinanza è la priorità», dice il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio dopo che ieri il...
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«Ci sono valutazioni tecniche del ministro dell'Economia Tria e del viceministro Castelli comprensibili. Penso anche, però, che siamo di fronte a una emergenza assoluta che richiede una risposta subito - spiega Di Maio -. Per questo in accordo con il presidente del Consiglio ho convocato un tavolo sul tema già dalla prossima settimana. Questo tema deve avere la priorità assoluta». E poi il ministro spiega: «Non possiamo accettare che ci siano bambini in povertà assoluta, cioè che non hanno da mangiare, e non fare nulla. Alle famiglie che versano in queste condizioni, ai padri e alle madri che non sanno come portare un piatto in tavola va data una risposta subito».
Queste le parole di ieri del ministro Tria riguardo alla volontà espressa da Di Maio di introdurre il reddito di cittadinanza entro il 2018: «Bisogna vedere quali saranno i provvedimenti proposti dal ministro competente, come verranno articolati e come verrà distribuito nel tempo perché uno può anche decidere delle misure oggi ma che quando entreranno in vigore sarà già 2019. Quando si dice 'quest'anno verranno presi dei provvedimentì, dal mio punto di vista di ministro dell'Economia dobbiamo vedere qual è l'effetto di spesa o di maggiori entrate, speriamo, quando quest'effetto si realizzerà», ha aggiunto. «Non è che oggi si decide una cosa e c'è l'impatto di spesa o di entrata immediata», quindi è giusto «rivendicare gli obiettivi di Governo ma non è che c'è un diretto impatto sui flussi di entrata o di uscita e quindi sui saldi». Leggi l'articolo completo su
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