Per il pret-a-porter autunno inverno 2018-2019, Karl Lagerfeld - che ha ormai abituato all'allestimento grandioso della sfilata Chanel, evento fra i più attesi della...
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I cappotti scuri sono presentati con forma over e taglio lungo. I blazer e le gonne lunghe, oltre ai colori scuri, riprendono la fantasia delle foglie con colori più accesi. Sfilano piumini corti e lunghi trapuntati con inserti lurex. L'elemento metallico dell'ottone brunito che caratterizza le striature delle foglie è presente nei dettagli delle giacche e negli accessori, come gli stivali «cuissard» e i collant. Il finale è dedicato alla collezione da sera in cui la prima uscita vede protagonista Kaia Gerber. Il nero impera in tutte le uscite, declinato sul lungo ed arricchito con preziosi inserti in pizzo. In questa parte di collezione il classicismo del colore nero sottolinea negli accessori l'intervento di colori più «chimici» come il rosso, il blu royal, il verde ed il fuxia.
La new entry di questa collezione è la hand bag pieghevole e portata come una pochette, che rimanda ad una moda degli anni Settanta. Le scarpe sono stringate e a tacco basso che, come gli stivali, danno un'idea di stile facilmente accessibile. Sotto la volta vetrata del Grand Palais, sempre più la «casa» di Chanel - che vi sfila dal 2005 - c'erano al solito le star più glamour: da Keira Knightley in abito lungo di tweed a Carla Bruni con un look rock e sexy. Il Grand Palais chiuderà tre anni, dal 2020 al 2023, per profondi lavori di ristrutturazione. Chanel parteciperà come mecenate con una cifra record, 25 milioni di euro (su un totale di oltre 400). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero