25 febbraio 1798 Roma, trasteverini e monticiani insorgono contro la repubblica

25 febbraio 1798 Roma, trasteverini e monticiani insorgono contro la repubblica
A Roma una folla di popolani trasteverini e monticiani insorge contro la neonata repubblica, ma la sommossa viene sedata dalle armate francesi. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A Roma una folla di popolani trasteverini e monticiani insorge contro la neonata repubblica, ma la sommossa viene sedata dalle armate francesi.


All’ora dei vespri dal rione di Trastevere scoppiò, al grido di “Viva Maria! Viva il Papa!”, la sommossa antigiacobina, che presto si espanse ai rioni di Borgo, Monti e Regola, fino a contagiare perfino i Castelli Romani. A irritare i trasteverini nei giorni precedenti al 25 Febbraio erano stati i comportamenti antireligiosi (ad esempio, il plateale “rito funebre laico” del generale Duphot in Campidoglio) e l’atteggiamento di equiparazione di cristiani ed ebrei.  La rivolta scoppiò quando i Francesi ordinarono ai trasteverini di togliere “una crocetta di Oro” che essi avevano apposto sulla coccarda “per distinguersi dalli Giudij”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero