Lega Pro, Ascoli-L'Aquila 2-1
Perez super, rossoblù al tappeto

Un'azione di Corapi
di Stefano Dascoli
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Sabato 6 Settembre 2014, 16:39 - Ultimo aggiornamento: 19:23
ASCOLI - Pari in casa con il Gubbio e sconfitta 2-1 contro l'Ascoli al Del Duca. Non certamente l'avvio di campionato che sognava L'Aquila.



I rossoblù sono ancora alla ricerca di un'identità e questo è normale dopo l'arrivo di tanti giocatori. In terra marchigiana sono costati cari due gravi svarioni difensivi, ma in ogni caso la squadra ha dimostrato di avere ancora tante difficoltà anche nella fase di proposizione del gioco e, soprattutto, in quella realizzativa. C'è tanto da lavorare per Pagliari che ha variato più volte modulo, sperimentando anche quello senza un centravanti di ruolo (Perna è uscito all'intervallo). Tante frecce nell'arco (Pacilli, Mancini, Sandomenico, Ceccarelli), ma nessuna ancora in grado di incidere. L'Ascoli, dal canto suo, ha giovato del gol in avvio e si è reso molto pericoloso sulle ripartenze grazie a Chiricò e Berrettoni. Super Perez: due gol e tantissima sostanza.



La novità di Pagliari, dal primo minuto, è l'esordio di Pacilli nel tridente offensivo, con Mancini in panchina insieme al neo arrivato Ceccarelli. Esordio anche per Scrugli, di ritorno da Pescara, con Pedrelli sull'out sinistro di difesa.

Ascoli con il 4-2-3-1: Perez riferimento centrale, alle sue spalle il tridente Mustacchio, Chiricò e Berrettoni. Al 5' padroni di casa già avanti: Chiricò si incunea, cross basso raccolto da Berrettoni che indirizza a rete, Zandrini devia ma Perez è lesto a insaccare l'1-0 approfittando di una dormita generale della difesa rossoblù. Dopo un avvio troppo timido, L'Aquila prova ad alzare la pressione e l'Ascoli va in difficoltà in fase di impostazione. Al 25' viene ammonito Pedrelli per un fallo sulla ripartenza di Mustacchio. Sul calcio di punizione qualche protesta bianconera per un presunto atterramento di Perez in area di rigore. Al 27' bella giocata di Pacilli, tutta mancina: un paio di dribbling stretti, poi tiro sul fondo.



Al 31' ancora L'Aquila pericolosa con una conclusione dalla distanza di Sandomenico, ma sull'azione seguente l'Ascoli colpisce ancora. Zaffagnini scivola e resta a terra, una palla alta arriva a Perez che stoppa e, tutto solo, infila Zandrini: 2-0. Al 36' Corapi pericoloso con un tiro dalla distanza respinto da Lanni. In chiusura di tempo cross pericolosissimo di Chiricò che Perez non riesce a deviare in rete di testa. Si chiude così 2-0 un primo tempo sciagurato per L'Aquila colpita dall'Ascoli su due gravi disattenzioni difensive. In ogni caso i rossoblù hanno giocato una prima frazione non all'altezza: avvio troppo morbido, qualcosa in più si è visto nella fase centrale, con una pressione più alta e qualche bella giocata di Sandomenico e Pacilli, di nuovo difficoltà nel finale quando la formazione di Pagliari si è allungata rischiando di subire il terzo gol sulle pericolose ripartenze degli esterni bianconeri Mustacchio e Chiricò.



In apertura di secondo tempo Pagliari cambia volto alla squadra. Fuori Perna e Sandomenico, dentro Mancini e De Francesco: si passa al 4-4-2 con Mancini e Pacilli di punta, De Francesco e Corapi sugli esterni. Al 7' giallo anche per Perpetuini, per una trattenuta su Chiricò. Al 9' Mancini serve Corapi al centro dell'area, conclusione al volo alta. Al 10' viene ammonito Mengoni per un fallo su Pacilli. Al 11' pericolosissimo corner di Corapi, spizzato sul primo palo da un difensore di casa con la palla che termina di poco a lato sul palo opposto. Sembra crescere, in questa fase, la pressione rossoblù. Al 20' cross di Mustacchio, colpo di testa di Berrettoni e bella risposta di Zandrini. Un minuto dopo Pagliari cambia ancora volto alla squadra: esce Perpetuini ed entra il neo arrivato Ceccarelli. Si passa al 4-2-3-1 con Mancini, Ceccarelli e Corapi a svariare dietro Pacilli. Al 22' cambia anche l'Ascoli: fuori lo stanco Chiricò, dentro Gualdi. Perez, indomabile davvero, si fa ammonire poco dopo per una protesta dopo un fallo commesso su Zaffagnini. I ritmi, in ogni caso, non crescono e l'Ascoli controlla il vantaggio senza eccessivi problemi. Al 24' micidiale ripartenza bianconera, Perez mette Gualdi davanti a Zandrini, ma il diagonale è abbondantemente fuori. Al 27' clamorosa palla gol per L'Aquila: Ceccarelli mette un cross dalla destra, Corapi tira di prima intenzione, salva Gualdi a portiere battuto. Al 29' De Francesco perde una brutta palla sulla propria trequarti e si fa ammonire per la trattenuta su Gualdi.

Nel finale, a 2' dal termine, Pacilli riaccende le speranze con un gran gol in pallonetto. Vano il mini-assalto finale. Finisce 2-1.



Ascoli Picchio: Lanni, Pelegatti, Avogardi, Pirrone, Mengoni, Mori, Chirico (22' s.t. Gualdi), Addae, Perez Berrettoni (41' s.t. Altinier), Mustacchio (34' s.t. , Cristiano Rossi). A Disp.: Ragni, Cinaglia, Carpani, Giovannini. All.: Petrone.

L'Aquila: Zandrini, Scrugli, Pedrelli, Perpetuini (21' s.t. Ceccarelli), Zaffagnini, Pomante, Corapi, Del Pinto, Perna (1' s.t. Mancini), Pacilli, Sandomenico (1' s.t. De Francesco). A Disp.: Cacchioli, Maccarrone, Karkalis, Zappacosta. All.: Pagliari



Arbitro: Sig. Martinelli (Roma 2)

Assistenti: Chiocchi (Foligno) e Malacchi (Foligno).

Marcatori: 6' p.t., 33' p.t. Perez, 43's.t. Pacilli

Ammoniti: 26' p.t. Pedrelli, 11' s.t. Mengoni, 23' s.t. Perez,