Vitorchiano, moglie e marito litigano per la politica e si candidano a sindaco una contro l'altro

Vitorchiano, moglie e marito litigano per la politica e si candidano a sindaco una contro l'altro
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 3 Maggio 2016, 19:29 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 19:58
Due cuori e una lista. Anzi, due: civica per lui, di partito (Forza Italia) per lei. E così la coppia è scoppiata: il prossimo 5 giugno saranno candidati a sindaco uno contro l'altra. Succede a Vitorchiano, poco più di 5 mila anime in provincia di Viterbo. I protagonisti sono Massimiliano Baglioni e Natalia Gentile: la loro storia rischia di finire come "La guerra dei Roses" per colpa della politica.

C'eravamo tanto amati. Roba di corna? Niente di più distante: qui il terzo incomodo è la politica che entra dentro una famiglia e la stronca. Per Baglioni, gli ultimi cinque anni sono stati di dura opposizione all'attuale sindaco Nicola Olivieri, al primo mandato, che non si ricandiderà anche per via dei processi in corso, alcuni dei quali nati proprio sulla spinta politica del consigliere di minoranza. E la moglie Gentile è stata sempre al suo fianco. Oggi sono contro. E - c'è da scommetterci - lei sarà un po' meno gentile, perché in campagna elettorale non si va di fioretto. E nemmeno di cuore.

La loro vita è stata messa in subbuglio dalla cabina elettorale. Il sindaco doveva essere espressione di Forza Italia, secondo lei. La lista doveva essere non politica, secondo lui. Anche se i due non sono separati legalmente, ormai la frittata è fatta. Anche per le pressioni esterne, come si legge tra le righe. «Vitorchiano - dice Baglioni - non ha bisogno di manovranti, manovratori e soprattutto manovrati. Vitorchiano ha bisogno di un futuro concreto e di una nuova prospettiva libera e che non lascia indietro nessuno. Siamo per includere e non dividere». Famiglia a parte, ovviamente. Anche se poi, in politica, non si sa mai.
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