Viterbo, a Vulci scoperta tomba etrusca
di un bambino di 10 anni del VI sec. a. C.

Uno dei reperti recuperati a Vulci
di Marco Feliziani
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Lunedì 9 Giugno 2014, 19:41

VITERBO - Nuova scoperta archeologica durante i lavori per la valorizzazione della necropoli dell'Osteria a Vulci. Vicino alla famosa tomba della Sfinge stato rinvenuto un piccolo dromos, con un vestibolo su cui si prospettano due camere, una delle quali contenente oggetti che fanno parte di un corredo appartenente ad un giovane deceduto probabilmente all'et di 10 anni.

Per gli archeologi la tomba risalente alla fine del sesto secolo a.C., posta a pochissimi metri da quella principesca e da tutta la zona interessata in cui si stanno terminando i lavori di valorizzazione del Por (Progetto operativo regionale) che il Comune, con Regione Lazio e Soprintendenza per i beni archeologici dell'Etruria Meridionale, sta portando avanti per rilanciare il Parco archeologico e naturalistico di Vulci.

All'interno della piccola camera gli studiosi hanno rinvenuto il corredo del defunto: oggetti di bucchero e di impasto, una piccola ascia, una lancia e un coltello in ferro, oltre ad una serie di oggetti in bronzo tra i quali due coppe in ceramica di pregiata fattura con decorazioni dipinte. Tra le immagini raffigurate, con molta probabilit, presente anche una piccola sfinge.

Gli studiosi ritengono che quest'ultimo ritrovamento abbia vincoli di parentela con la tomba principesca, vista la stretta vicinanza al singolare dromos lungo 27 metri. L'antica necropoli dell'Osteria un luogo straordinario - afferma il sindaco Sergio Caci - ed sicuramente un grande attrattore culturale turistico che insieme al resto del parco di Vulci rende il nostro territorio ancor pi prestigioso.

Grazie al ministero dei Beni culturali, e alla partecipazione della Soprintendenza per i beni archeologici dell'Etruria Meridionale, spiega il sindaco, stiamo completando l'area della necropoli realizzando un percorso turistico completamente accessibile, anche per i disabili.

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