Virus, il caso del giovane di Soriano: asintomatico e in quarantena da fine marzo

L'ospedale di Belcolle
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Lunedì 27 Aprile 2020, 08:10

Un decesso, tre nuovi casi e un minore tra i guariti. È il bilancio di ieri del braccio di ferro contro il Covid-19 nella Tuscia. Non ce l’ha fatta a vincere la sua battaglia una 81enne di Viterbo. La donna morta era stata contagiata da un familiare, diversi giorni fa si era recata al pronto soccorso ma le sue condizioni cliniche avevano preoccupato i sanitari, considerato che soffriva di patologie cardiache. È la 18° vittima del Viterbese a soccombere al virus.

Celleno, il virus continua a colpire: 3 nuovi casi e un decesso a Villa Noemi

Tra i tre contagiati c'è anche una ospite della casa di riposo Villa Noemi a Celleno. La donna, sottoposta precedentemente a tampone, è in convalescenza all’interno della struttura. Gli altri sono un cittadino di Montefiascone e un ragazzo di Soriano nel Cimino, che lavora come media manager per Costa Crociere. Del suo caso ha parlato sui social il sindaco Fabio Menicacci: “Si tratta di un esempio emblematico di come il virus sia subdolo, non visibile e di come i tempi di incubazione non siano certi”.

Ecco cosa racconta sul giovane: “ È rientrato dal suo lavoro ed è in quarantena dal 31 marzo. Non ha avuto contatti con nessuno in paese, dimostrando grande onestà, serietà e maturità nell’affrontare la situazione fin dal primo giorno del suo rientro. Era certo, ed io con lui, che la disavventura sarebbe finita, finalmente, in questi giorni poiché non ha mai avuto sintomi accertati dalla Asl. Ma invece l’ultimo tampone ha dato esito positivo”. Il ragazzo risponde così: “Grazie a tutti della solidarietà. Non vi preoccupate, per il momento sto bene e proseguo la "reclusione".

Però che questo valga come dimostrazione che le precauzioni vanno prese, se non per noi, per gli altri. Anche, come nel mio caso, quando non ci sono sintomi”. Il totale dei contagiati, con le new entry di ieri, è salito a 434.
A far intravedere la luce in fondo al tunnel c’è però la crescita continua della curva dei negativizzati, arrivati a 141. Ieri in 16 sono stati dichiarati ufficialmente guariti: 5 a Viterbo, 4 a Montefiascone, 2 ad Acquapendente, 1 a Tuscania, 1 a Celleno, 1 a Gradoli, 1 a Onano e 1 a Grotte di Castro. A Tuscania l’incubo è finito per un bambino.

Al momento, delle persone 248 stanno trascorrendo la convalescenza nel proprio domicilio, 19 sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 7 a medicina Covid, 1 è in Terapia intensiva, 1 all’ospedale Spallanzani. Per il cluster dell’ospedale di Tarquinia, che resta di fatto chiuso, arrivano segnali che fanno ben sperare: ulteriori 28 operatori sanitari sottoposti a tampone sono risultati negativi. 

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