Viterbo, ubriaco se la prende con l'alcol test e lo distrugge in mille pezzi: condannato a sei mesi

Viterbo, ubriaco se la prende con l'alcol test e lo distrugge in mille pezzi: condannato a sei mesi
di Andrea Arena
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Giovedì 12 Ottobre 2017, 10:47
Fermato dai Carabinieri, prima si sottopone all'alcol test, poi ci ripensa e lo distrugge. Protagonista di questo sfogo sopra le righe è un muratore residente a Blera (in provincia di Viterbo), che nella notte del 3 aprile 2014, intorno alle due e mezza, fu fermato da una pattuglia dell'Arma sulla strada provinciale blerana. “Abbiamo visto questa Panda gialla che procedeva a zig zag, rischiando di colpire altre due auto che andavano in senso opposto, e abbiamo deciso di fermare il guidatore”, ha raccontato un carabiniere in servizio quella notte durante il processo. Il resto della storia sembrerebbe normale amministrazione: la puzza di alcol nell'abitacolo e nell'alito del guidatore, le frasi sconnesse e la difficoltà nel parlare in generale, la richiesta dei militari di sottoporsi all'alcol test. Arrivato in caserma, viene fatto un primo rilevo: percentuale di alcol nel sangue, 2.48 milligrammi per litro, vale a dire cinque volte il limite consentito dalla legge. Insomma,questo aveva una sbornia colossale.

Dieci minuti dopo, come prevede la norma, bisognerebbe ripetere l'esame, ma qui succede l'imprevisto: “Prima ci ha detto di sì, poi di no, poi ancora di sì. Alla fine ha preso l'etilometro e lo ha distrutto. Ha strappato il tubo, buttato via il boccaglio, ha manomesso tutto”. Insomma, un modo drastico per distruggere alla radice l'attrezzo che avrebbe potuto costargli la patente. Ma le conseguenze sono state ben peggiori: il malcapitato infatti è stato condannato dal giudice monocratico Silvia Mattei a sei mesi di reclusione e 1500 euro di multa (pena sospesa), la patente gli è stata sospesa per un anno e la macchina, la Panda gialla, confiscata. Per il povero alcol test ridotto in mille pezzi, giustizia è stata fatta.
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