Viterbo, triangolare di calcio: lo sport aiuta i detenuti. Inziativa del Coni Lazio

Viterbo, triangolare di calcio: lo sport aiuta i detenuti. Inziativa del Coni Lazio
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Mercoledì 2 Marzo 2022, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 18:23

Si è concluso nel carcere di Mammagialla il progetto Lo sport entra nelle carceri promosso da Coni Lazio e Regione all'interno del protocollo d'intesa Coni e Regione, compagni di sport. L'atto finale è stato un triangolare di calcio a cui hanno preso parte due formazioni di detenuti guidate dalla panchina da Massimo Baggiani che ha curato la parte tecnica dell'iniziativa per quattro mesi e una rappresentativa della Smam (Scuola marescialli Aeronautica militare) che grazie al colonnello Sandro Cascino si è resa disponibile. Le gare sono state dirette da arbitri dell'Aia di Viterbo diretta dal presidente Luigi Gasbarri.La realizzazione del progetto si è potuta concretizzare per la collaborazione con la direttrice della Casa circondariale, Anna Maria Dello Preite, del commissario Daniele Bologna comandante del carcere, di Natalina Fanti responsabile area trattamentale e della delegazione del Coni rappresentata da Ugo Baldi e Adriano Ruggero.

Al termine della manifestazione sono stati premiati i partecipanti con coppe, medaglie e diplomi. «Quella della rieducazione attraverso lo sport è una sfida impegnativa - ha detto il presidente del Coni, Riccardo Viola - e passa attraverso questi progetti che mirano al potenziamento dell'autostima, sviluppo del potenziale personale e recupero di quei valori come la legalità, la lealtà e la cooperazione.

Lo sport è uno degli strumenti più potenti per evolvere e diventare persone migliori, e grazie al protocollo d'intesa con la Regione da cinque anni sosteniamo gli istituti penitenziari nel loro lavoro di riabilitazione dei detenuti». Ai detenuti è stato consegnato da parte delle società di calcio di Civita Castellana, Flaminia e Jfc, del materiale sportivo (palloni, scarpe da gioco e guanti da portiere) utile per l'attività quotidiana.

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