L'indagine, denominata Sbiff, iniziata nel luglio dell'anno scorso e condotta dai Carabinieri della Stazione di Bagnaia e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viterbo coordinati dal P.m. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, il dottor Massimiliano Siddi, ha permesso di svelare una fiorente attività gestita da una banda di albanesi che a vario titolo avevano creato una vera e propria rete di smercio di cocaina nel viterbese.
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