Santa Rosa, macchina color cangiante dopo
il bianco: ultime modifiche in arrivo

Santa Rosa, macchina color cangiante dopo il bianco: ultime modifiche in arrivo
di Massimo Chiaravalli
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Giovedì 21 Agosto 2014, 14:01 - Ultimo aggiornamento: 15:21
​Alla fine sar Fiore del cielo 3. Non solo l’acqua dalla bocca dei leoni e il fumo pi omogeneo: nata d’oro nel 2009, trasformata in bianco marmo lo scorso anno, per il suo ultimo passaggio la Macchina di Arturo Vittori sarà sfumata. Di un colore più intenso alla base e sempre più bianca a salire verso l’alto. Quale sarà lo deciderà l’ideatore Arturo Vittori nelle prossime ore.

Ieri intanto la struttura è arrivata al ponteggio di San Sisto, dove è stata assemblata dalla squadra di Vincenzo Fiorillo e Contaldo Cesarini: appena definiti i dettagli con l’ideatore - che è all’estero e valuterà le prove colore via internet - si metteranno al lavoro sulle novità. Già lo scorso anno Vittori aveva ipotizzato un nuovo look per Fiore del cielo, con i pigmenti nanotecnologici tendenti al rosso. Da qui al 3 settembre Cesarini e Fiorillo apporteranno la modifica con la Macchina già montata. Verranno allestiti dei ponteggi intermedi con appositi piani di calpestio, mentre la parte frontale sarà verniciata attraverso una piattaforma mobile. Anche i leoni alla base non resteranno bianchi ma avranno un nuovo aspetto da definire. Sul bianco un elemento inedito c’è già: sull’intera struttura sono stati applicati dei glitter, ovvero dei piccolissimi brillantini. Inoltre, le 800 rose sono state rivestite di tessuto rosso.

Sulle novità già anticipate su queste colonne intanto emergono altri particolari. L’acqua dovrebbe uscire da dodici punti: oltre che dalle sei bocche di leone sulla base, anche dalle altrettante cannucce (in arrivo di più grandi rispetto a quelle già presenti) che rappresentano proprio una fontana. Ma non scorrerà a vista, bensì all’interno di tubi trasparenti che garantiranno un ricircolo a circuito chiuso. Il peso totale sarà di circa 30 chili, il materiale è atteso a breve. E ancora il fumo, che rappresenta l’incenso: l’idea è quella di creare una serpentina sulla struttura e di farlo uscire da vari punti. Il risultato auspicato è un’evaporazione naturale e omogenea su Fiore del cielo.

Ieri la Macchina di Vittori è stata assemblata al ponteggio di San Sisto, non senza un imprevisto: partita dal capannone sulla Teverina, è arrivata in ritardo a causa di un incidente che ha visto coinvolto un motociclista. Poi la sosta a piazza del Plebiscito, dove la statua di Rosa è stata caricata sul pickup di Cesarini dal sindaco Leonardo Michelini, l’assessore Antonio Delli Iaconi e i figli dei due assemblatori, Andrea Cesarini e Mirko Fiorillo. In serata è stata infine posta sulla sommità di Fiore del cielo.
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