I rifiuti di Roma sono già a Viterbo
Via libera ai conferimenti di 11 comuni

I rifiuti di Roma sono già a Viterbo Via libera ai conferimenti di 11 comuni
di Massimo Chiaravalli
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Mercoledì 5 Febbraio 2014, 13:17
VITERBO - E alla fine i rifiuti dalla provincia di Roma sono arrivati. Ieri la processione di camion iniziata con i Comuni di Santa Marinella, Rignano Flaminio e Civitella San Paolo, ma a questi se ne aggiungeranno altri otto per un totale di undici, sui 25 che fino a venerd conferivano a Cupinoro. L’esordio stato con 49 tonnellate finite nell’impianto di trattamento di Casale Bussi, di cui circa 30 andranno alla discarica di Monterazzano.

I dati nudi e crudi sono forniti da Ecologia Viterbo, che gestisce entrambi i siti locali. Il bacino Viterbo-Rieti produce circa 480 tonnellate al giorno, con quelle delle tre new entry si arriva a 530 trattate a Casale Bussi. Il Comune pi consistente quello di Santa Marinella con 18 mila abitanti: ieri aveva in programma tre conferimenti, due dei quali giunti nel capoluogo, l’altro probabilmente ad Aprilia.

Poi c’ Rignano Flaminio con 10 mila abitanti e Civitella San Paolo con 2 mila. Il fax inviato dalla Regione alla Provincia la scorsa settimana parlava dell’arrivo di dodici Comuni in totale, che per ieri erano diventati undici. Gli otto che dovrebbero sbarcare in queste ore sembra non siano troppo rilevanti in termini di impatto, anche se al momento non stato svelato quali siano.

Intanto la Regione sta preparando le contromosse per sistemare la situazione. La discarica di Cupinoro ha chiuso – dice il consigliere regionale Riccardo Valentini – a causa della Soprintendenza, che non ha rinnovato l’autorizzazione. Una decisione che danneggia la Regione perch oltre a un ampliamento di 25 mila metri cubi era previsto un impianto di trattamento e compostaggio per ridurre il rifiuto destinato alla discarica. Per questo abbiamo gi fatto ricorso alla presidenza del consiglio ministri.



L’emergenza Cupinoro potrebbe chiudersi nel momento in cui verr nominato un commissario, cosa che abbiamo chiesto e verr effettuata a breve: potrebbe superare la decisione della Soprintendenza – continua Valentini - e ripristinare la situazione.



Intanto per palazzo dei Priori e Provincia ci sarebbe pochi margini di manovra. Grazie al piano rifiuti della Polverini – conclude – i Comuni sono liberi di fare accordi bilaterali con i gestori degli impianti. Devono comunicare i dati alla Regione, dopodich la Provincia pu solo controllare che i conferimenti non eccedano la capienza degli impianti.
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