La foto: il comune si estende su 406,29 chilometri quadrati, la densità abitativa è di 166,1. Solo nel 2016 l'incremento della popolazione è stato di 315 unità. Tra gli odierni 67.488 abitanti prevalgono le donne, sono 35.166 contro i 32.322 uomini. Tutti spalmati su 30.379 nuclei familiari. Tornando un po' indietro, al primo gennaio 2016 eravamo 67.163. In appena un anno dunque a Viterbo ci sono 315 persone in più. Un dato che va analizzato. I nuovi nati nel 2016 sono stati infatti 511 e i morti 680, il saldo naturale sarebbe dunque di meno 169. Da dove sono spuntati i 315 in attivo? Dal saldo migratorio: più 484. «I cambiamenti demografici – si legge nella relazione di palazzo dei Priori - sono caratterizzati dal costante incremento di immigrazione di cittadini stranieri, anche se i problemi centrali a livello demografico sono legati al diffuso fenomeno dell’invecchiamento della popolazione e ai valori della fecondità, talmente bassi da non garantire il corretto ricambio generazionale».
Ecco il focus sugli stranieri. «Per quanto riguarda i flussi migratori, il saldo si mantiene alto grazie alle immigrazioni di cittadini stranieri: al 31 dicembre 2016 erano l'8,98 per cento della popolazione totale. In valore assoluto, il numero degli stranieri residenti ha raggiunto 6.062 unità, con un incremento di 231 unità rispetto all'anno precedente, di cui .2.601 appartenenti all’Ue (pari al 42,90 per cento) e 3.461 extracomunitari (il 57,1)».
Il rapporto tra la popolazione straniera e italiana a Viterbo è cresciuta in maniera costante: era del 6,72 per cento nel 2012 (pari a 4.283 persone) ed è passata al 6,92 nel 2013 (5.253), al 7,89 nel 2014 (5.610), all'8,33 del 2015 (5.831), fino all'attuale 8,98 (6.062). Tornando al totale (viterbesi e non): i bambini fino a 6 anni sono 3.893, da 7 a 14 anni 4.749, da 15 a 29 anni 9.623, tra i 30 e i 65 sono 34.662, gli over 65 infine 14.561.
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