La vicenda nasce dalla richiesta di intervento alle forze dell'ordine da parte di una donna, a seguito di una lite con il marito per motivi familiari. Durante l'intervento dei carabinieri, è arrivato anche il padre della donna che era stato informato della lite in corso fra i coniugi. Giunto sul posto, l'uomo ha iniziato a inveire contro il genero e a minacciarlo esplicitamente di morte. I militari, verificato che l'uomo era in possesso di alcune armi comuni da sparo, regolarmente denunciate, le hanno poste sotto sequestro.
Durante il prelievo delle armi, i carabinieri hanno trovato circa 50 munizioni calibro 12, che non erano state denunciate dall'uomo, e hanno sequestrato anche queste. Alla luce di ciò l'anziano, padre della donna che inizialmente aveva richiesto l'intervento dei carabinieri, è stato denunciato per minacce e detenzione illegale di munizioni. L'anziano, padre della donna che inizialmente aveva richiesto l'intervento dei carabinieri, è stato denunciato per minacce e detenzione illegale di munizioni.
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