Non roba del Mibac, sussurra il ministro Dario Franceschini all'orecchio dell'assessore Raffaela Saraconi. Ovvero i pannelli che gli stanno mostrando nella sala Aurora del Comune saranno pure belli e validi, per con il suo dicastero poco c'azzeccano.
I progetti illustrati, infatti, puntano a intercettare i fondi stanziati dal decreto Destinazione Italia. Che per pesca nelle risorse di Affari regionali e dello Sviluppo economico, e non in quella del ministero per i Beni e le attivit culturali. Franceschini lo ripete pure mentre parla alla stampa, ma l Saraconi ha la risposta pronta: E' vero, ma quelli che non passeranno con quel decreto, contiamo di riproporli nell'ambito di qualche progetto del Mibac.
E cos tutti contenti: il ministro che prende l'impegno a collaborare per valorizzare la citt; la giunta Michelini che ha lodato Viterbo ai suoi occhi; il deputato del Partito democratico Giuseppe Fioroni, gran tessitore della visita di ieri prima a Palazzo dei Priori, poi a Villa Lante (in verit, il pomeriggio nel capoluogo si concluso al convegno di Federlazio).
Puntuale come poco capita per i ministri, Franceschini arriva in Comune nel primo pomeriggio e si chiude a salutare la giunta nella stanza del sindaco. Michelini gli mostra i modellini della Macchina di Santa Rosa, lui ne rimane affascinato e la butta l: Bisognerebbe farne un museo, con quelle vere di Macchine. Poi ripensa alle dimensioni reali: Beh, certo che con un'altezza di 30 metri non cosa facile. Servirebbe un capannone enorme e tempi non brevi. Ma tant'.
Passa alla sala Aurora dove gli vengono illustrati i progetti di Destinazione Italia, per un ammontare di 5 milioni di euro: un percorso dei musei, con annesso quello del Conclave; la riqualificazione di piazza del Plebiscito; il recupero della ex chiesa di Santa Croce; la riqualificazione della passeggiata di San Clemente, dell'area delle Fortezza e del palazzo dell'Abate.
Appunto, il museo del Conclave. Saraconi annuncia che gi ci sono stati i primi incontri con la diocesi. A domanda, Franceschini si dice pronto a cooperare: Al di l della possibilit di intercettare i flussi turistici che arriveranno con Expo 2015 – risponde – tutto ci che legato al turismo religioso ha delle potenzialit enormi per lo sviluppo dell'intero Paese. E' questo il patrimonio da sfruttare. Aiutare la sinergia tra beni del Comune e della Curia fondamentale: compito del ministero sar aiutare in tutti i modi questa collaborazione.