Viterbo, il comitato negozianti :
«Zone storiche,
il Comune non si è visto»

Viterbo, il comitato negozianti : «Zone storiche, il Comune non si è visto»
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Mercoledì 27 Agosto 2014, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 16:31
​Stanno ammazzando il centro. Di tutti gli impegni presi, hanno mantenuto solo quello di delimitare piazza Fontana Grande con le catenelle per impedirvi il parcheggio». Angelo Barghini è lo storico negoziante di articoli sportivi, nonché presidente dell'associazione Centro di gravità, che raggruppa decine di commercianti tra san Pellegrino e via Cavour. Anche lui, come l'omologo rappresentante del comitato di Corso Italia, Gaetano Labellarte, si dice amareggiato per le condizioni in cui versa il centro. E si esprime senza giri di parole: «Siamo avvelenati. Questa amministrazione non ha realizzato nulla di quello che aveva promesso. Faccio l'esempio della fontane: solo sporadicamente passa qualche operaio a ripulirle. La manutenzione ordinaria di quella di fronte al mio negozio me la faccio da solo».

Un episodio che ha provocato non pochi malumori è avvenuto domenica sera, per una gara podistica organizzata in centro. «Le richieste e la documentazione per avere i permessi - racconta Barghini - l'avevamo presentate ad aprile. Ebbene, domenica fino alle 18 ancora non si sapeva se ci avrebbero consentito di svolgere la manifestazione perché in Comune si erano persi le carte. Una figuraccia immensa, mentre oltre 100 persone, provenienti anche da nord Italia e Inghilterra, aspettavano il via. La gara alla fine si è svolta tra mille difficoltà». Non essendoci bagni pubblici disponibili, poi, è stato il commerciante a offrire agli atleti la possibilità di usare quello del negozio: «Cose da non credere. A noi sembra che non ci sia alcuna volontà di rilanciare il centro».

Intanto, però, in giunta qualcosa si muove. Ieri sera tra i documenti all'attenzione di assessore e sindaco pare spuntata una delibera per l'installazione di statue nelle principali piazze dentro le mura. Ancora non si sa chi sia l'artista, di certo c'è che uno stanziamento sostanzioso.
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