Viterbo, giocattoli e penne nocivi, la Finanza
ne blocca 86mila

Viterbo, giocattoli e penne nocivi, la Finanza ne blocca 86mila
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Giovedì 9 Ottobre 2014, 14:20 - Ultimo aggiornamento: 14:21
​Materiali contraffatti, non conformi alle norme di sicurezza, e carburante di illecita provenienza. Il comando provinciale della Guardia di finanza nei giorni scorsi si è messo all’opera tra Viterbo, Civita Castellana e Tarquinia. Sono oltre 86.000 i prodotti sequestrati con marchi contraffatti o non conformi alle norme di sicurezza, nocivi per la salute e l’incolumità pubblica; sono 215 i litri di gasolio di illecita provenienza destinati al mercato clandestino. Nel mirino inizialmente un’attività commerciale del capoluogo, che ha portato al ritrovamento di prodotti - come giocattoli, oggetti di cancelleria per le scuole dagli studenti, materiale elettrico «e dispositivi di protezione individuale senza la prescritta certificazione con marchio Ce». Nei controlli su altre attività, ambulanti e mezzi circolanti su strada, e sul territorio per merci circolanti su strada, su un auto condotta da un cittadino romena, 215 litri di gasolio in 8 taniche destinati al mercato clandestino. Sono nove le persone segnalate alle autorità giudiziarie.
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